Nel 1Q 2022 il gruppo MFE-MediaForEurope ha registrato ricavi netti pari a 654,3 milioni, aumentati del 3,2% rispetto al pari periood del 2021.
I ricavi in Italia sono saliti del 3,6% a 466,3 milioni, mentre in Spagna sono aumentati del 2,2% a 188,0 milioni.
I ricavi pubblicitari in Italia hanno segnato un progresso di circa il 2% a 460,9 milioni, un incremento che Nielsen registra come superiore a quella del mercato: è il settimo trimestre consecutivo di crescita che consolida il progressivo aumento della quota di mercato pubblicitaria di MFE. In Spagna, invece, sono aumentati del 2,4% a 175,1 milioni.
I costi operativi del gruppo (costi del personale, costi per acquisti, servizi e altri
oneri, ammortamenti e svalutazioni di diritti e di altre immobilizzazioni) aumentano del 12,8% a 639,0 milioni, scontando investimenti in contenuti non presenti nel primo trimestre 2021 il cui effetto è iniziato ad agosto 2021.
L’Ebit si riduce a 15,3 milioni rispetto ai 67,9 milioni del primo trimestre 2021. In Italia, il valore negativo dell’Ebit è stato contenuto a -14,7 milioni rispetto ai 20,6 milioni del pari periodo 2021. In Spagna l’Ebit è stato positivo per 29,9 milioni rispetto ai 47,2 milioni del
primo trimestre del 2021.
L’utile netto è pari a 2,7 milioni rispetto ai 52,5 milioni del 2021.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 si esprime in 719,6 milioni, in calo rispetto a 869,2 milioni a fine anno 2021.
Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell’IFRS 16 e gli esborsi per le partecipazioni in ProsiebenSat.1, l’indebitamento finanziario netto rettificato risulta pari a 572,8 milioni rispetto ai 689,1 milioni del 31 dicembre 2021.
Il management riferisce che in Italia la raccolta pubblicitaria ha mantenuto un trend positivo anche nei primi quattro mesi dell’anno, supportata dall’andamento dell’audience complessiva del periodo e dalla proposta multimediale del Gruppo.
In Spagna, Mediaset Espana, dopo un avvio positivo del primo trimestre (+2,4%) si trova ad affrontare un confronto più difficile ad aprile, mese nel quale il mercato ha registrato un calo a doppia cifra rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Al momento, il gruppo conferma l’obiettivo di conseguire per l’esercizio 2022 risultati economici e una generazione di cassa caratteristica (free cash flow) positivi.
