Oil & Gas (-0,6%) – Riprende la corsa di Saras (+1,3%)

Chiusura negativa per le borse europee, dopo che il profit warning lanciato da Snap ha riacceso le preoccupazioni sui rischi per la crescita economica in un contesto di mercato che si mantiene volatile.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1,1% a 23.876 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,6%, rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo.

Seduta in altalena per le quotazioni del greggio, tra i timori di recessione e degli effetti delle restrizioni anti-Covid in Cina e attese di ripresa della domanda di carburante all’inizio della stagione estiva negli Usa.

Pechino ha annunciato nuove misure a sostegno dell’economia colpita dai lockdown per la recrudescenza della pandemia, mentre diverse banche di investimento hanno tagliato le previsioni sul Pil cinese per quest’anno.

Dall’altra parte un sostegno ai prezzi viene dalla domanda di benzina negli Stati Uniti, con il fine settimana del Memorial Day che segna l’inizio della stagione di guida estiva quando di solito la domanda di carburante raggiunge il picco.

Tra le big del comparto in rosso Tenaris (-1,5%), Eni (-1%) e Saipem (-0,8%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni riprende a correre Saras (+1,3%) dopo i parziali realizzi di lunedì, mentre a chiuso poco mossa Maire Tecnimont (-0,1%).