Veolia – Cede a Séché Environnement business servizi trattamento acque industriali in Francia per 40 mln

Veolia e Séché Environnement hanno firmato un accordo put unilaterale in base al quale Séché Environnement si è impegnata ad acquisire una parte del business dei servizi di trattamento delle acque industriali di Veolia in Francia, che costituisce la parte restante dei rimedi antitrust richiesti dalla Commissione Europea nel contesto della fusione tra Veolia e Suez.

Il valore della vendita degli asset ammonta a circa 40 milioni e sarà finanziato con il cash flow disponibile di Séché Environnement.

La cessione degli asset include un portafoglio di contratti con società industriali, che genera ricavi annui di circa 60 milioni e un EBITDA di circa 4 milioni. Tali contratti coprono tutti gli aspetti del ciclo delle acque industriali (in particolare trattamento degli effluenti, processo di approvvigionamento idrico, facility management – compresa la gestione dei rifiuti – e operazioni di manutenzione), consentendo all’azienda di offrire alle imprese industriali servizi ad alto valore aggiunto nel campo della gestione del ciclo idrico.

L’operazione sarà realizzata nel rispetto degli impegni sociali assunti da Veolia e pienamente confermati da Séché Environnement. Tra questi, in particolare, la garanzia dell’occupazione e il mantenimento delle prestazioni sociali per un periodo di 4 anni.

Essa è subordinata alla consultazione degli organi di rappresentanza dei dipendenti di Veolia e all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari.

Nell’ambito dell’attuazione dei rimedi antitrust concordati con la Commissione Europea nel contesto della fusione con Suez, si segnala che a inizio maggio Veolia e Saur hanno firmato un accordo put unilaterale in base al quale Saur si è impegnata ad acquisire il business dei servizi idrici mobili di Veolia in Europa, il cui valore di vendita ammonta a circa 190 milioni.

Tale operazione è subordinata al completamento delle consultazioni con gli organi di rappresentanza dei dipendenti di Veolia, nonché all’ottenimento delle necessarie approvazioni normative e alla revoca delle condizioni sospensive.