BPER ha ricevuto dalla Banca Centrale Europea l’autorizzazione all’acquisizione di una partecipazione di controllo diretto in Banca Carige e, indiretto, nelle sue controllate Banca Monte di Lucca e Banca Cesare Ponti.
L’autorizzazione segue la presentazione, da parte di BPER della relativa istanza, a valle della sottoscrizione del contratto di acquisizione della partecipazione di circa l’80% del capitale sociale ordinario di Carige detenuta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) e dallo Schema Volontario di Intervento già comunicata al mercato lo scorso 14 febbraio.
Verificate poi tutte le condizioni sospensive previste dal Contratto, si potrà procedere al closing dell’Operazione, con il trasferimento della partecipazione Carige detenuta dai Soci Venditori a favore di BPER al corrispettivo di 1 euro e previo versamento in conto capitale, da parte del FITD, in favore di Carige di un contributo di 530 milioni.
Si prevede che il closing possa perfezionarsi entro la prima decade di giugno, il che consentirà a BPER di beneficiare della conversione delle Deferred Tax Assets di Carige in crediti d’imposta.
L’acquisizione della partecipazione di controllo di Carige da parte di BPER comporterà, per quest’ultima, l’obbligo di promuovere, nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente, un’Opa totalitaria sulle azioni Carige non detenute da BPER Banca.
L’Opa verrà promossa a 0,80 per ciascuna azione ordinaria.
Si conferma la forte valenza strategica e industriale dell’Operazione che consentirà al gruppo BPER, valorizzando le risorse di Carige, di crescere in territori ad oggi poco presidiati, consolidando il proprio posizionamento competitivo e rafforzando la prospettiva di creazione di valore per i propri stakeholder.