Mercati – Apertura cauta per l’Europa, a Milano bene Bper

Partenza poco mossa per le borse europee, in un contesto che si mantiene volatile e in cui gli operatori valutano l’outlook dell’economia cinese e le indicazioni provenienti dalle minute della Federal Reserve.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,1% in area 24.280 punti. Poco sopra la parità anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Il sentiment dei mercati è stato in qualche modo sollevato dal fatto che dai verbali dell’ultima riunione del Fomc non sia emerso un approccio ancora più aggressivo per contrastare le pressioni sui prezzi, pur confermando l’impegno nella lotta all’elevata inflazione.

In base alle minute, infatti, la maggior parte dei governatori della Fed ha definito “probabilmente appropriati” ulteriori rialzi dei tassi di interesse da 50 punti base negli appuntamenti di giugno e luglio, dopo la stretta decisa all’unanimità di maggio.

In Cina, invece, il premier Li Keqiang ha dichiarato che sotto alcuni aspetti l’economia del paese sta andando peggio rispetto al 2020, quando è scoppiata la pandemia, sottolineando la necessità di compiere sforzi per ridurre la disoccupazione

Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’impegno nella politica Covid Zero e i conseguenti lockdown significano che Pechino quasi certamente mancherà per la prima volta nella storia il suo obiettivo di crescita economica con un ampio margine.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la fiducia dei consumatori in Italia a maggio, mentre nel pomeriggio in Usa sono previsti la seconda lettura preliminare del Pil del primo trimestre e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,067 e il dollaro/yen a 127,2. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 111,3 dollari e il Wti (+0,4%) a 110,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 195 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,87%.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo Bper (+1,7%) dopo l’autorizzazione da parte della Bce all’acquisizione di una partecipazione di controllo in Carige. In positivo anche Enel (+0,6%), Snam (+0,6%), Moncler (+0,6%) e Cnh (+0,5%), mentre arretra Stm (-1,5%) in scia ai risultati deludenti del produttore di chip Nvidia.