Mercati – Proseguono in territorio positivo, Piazza Affari a +0,8%

Rialzi per le borse europee e per Wall Street, con gli operatori intenti a valutare le indicazioni provenienti dalle società e le prossime mosse delle banche centrali, in un contesto condizionato dall’elevata inflazione, dalla guerra in Ucraina e dai lockdown in Cina.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,8% in area 24.450 punti, positivo come il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+1,2%), il Dax di Francoforte (+1,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,3%). Oltreoceano, discreti guadagni per Dow Jones (+1,3%), S&P500 (+1,3%) e Nasdaq (+1,5%) poco dopo l’apertura.

I verbali del Fomc diffusi ieri sera hanno rafforzato l’ipotesi di due rialzi dei tassi da 50 punti base nelle prossime riunioni di giugno e luglio, allontanando i timori per una svolta più restrittiva. Indicazioni che hanno contribuito a migliorare il sentiment, mettendo in secondo piano anche i timori per il rallentamento dell’economia cinese a causa della rigida politica zero-Covid.

Per quanto riguarda l’agenda macroeconomica, la seconda lettura del PIL annualizzato statunitense del primo trimestre 2022 ha mostrato un calo dell’1,5% su base trimestrale (consensus -1,3%, prima stima -1,4%), mentre i consumi personali sono aumentati più delle attese (+3,1% vs +2,8% consensus; +2,7% precedente lettura) e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono calate oltre le aspettative (da 218 a 210 mila unità vs 215mila).

In Italia aumenta la fiducia di imprese e consumatori a maggio, mentre il fatturato dell’industria a marzo è salito ai massimi dal 2000.

Sul Forex l’euro/dollaro si apprezza a 1,072 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si riduce a 127,05.

Tra le materie prime accelerano le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,6%) a 112,9 dollari e il Wti (+2,6%) a 113,2 dollari dopo il calo delle scorte negli Usa.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce di 7 bp a 192 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,9%.

Infine, a Piazza Affari, Saipem è in testa al Ftse Mib (+6,4%) seguita da Banca Generali (+3,1%) e Azimut (+2,9%). In coda Terna (-0,9%), poco mosse Atlantia (-0,1%), Prysmian (-0,1%) e Campari (-0,1%).