I futures sull’azionario Usa anticipano una partenza positiva per i maggiori indici di Wall Street all’indomani della diffusione dei verbali dell’ultima riunione del Fomc. Le minutes hanno messo in evidenza un approccio non più aggressivo di quanto atteso, pur confermando l’impegno della FED nella lotta all’inflazione.
I governatori della FED hanno definito “probabilmente appropriati” ulteriori rialzi dei tassi di interesse da 50 punti base a giugno e luglio. Un inasprimento accelerato della politica monetaria che lascerebbe spazio alla FED per valutare gli effetti sull’economia. Secondo alcuni operatori, un contenimento del rialzo dei prezzi al consumo durante l’estate potrebbe limitare l’incremento dei tassi, evitando anche uno scenario di stagflazione.
Nel frattempo l’agenda macro ha indicato un PIL USA in calo dell’1,5% nel 1Q22 (-1,4% consensus). Le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, pari a 210 mila unità, sono diminuite rispetto alle 218mila unità della precedente settimana (215mila consensus) e il numero totale di persone richiedenti l’indennità di disoccupazione nella settimana terminata il 14 maggio è aumentato a 1,346 milioni (consensus 1,310 mln; 1,315 mln settimana precedente).
Tra i titoli da monitorare nel premarket segnaliamo NVIDIA (-4,2%) dopo aver diffuso ieri sera risultati record nel primo trimestre 2023 ma al tempo stesso annunciato un taglio della guidance per il secondo trimestre. Sotto i riflettori anche Apple (-1,2%) che manterrà invariata su base annua la produzione di Iphone nel 2022.
