Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,8%, meglio dell’analogo indice europeo (-0,4%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,6%), beneficiando della seduta positiva del comparto bancario (+2,3%).
Chiusura positiva per le borse europee, anche se il clima resta improntato alla cautela a causa dei rischi di rallentamento dell’economia legati all’inflazione, alla guerra e ai lockdown in Cina.
Focus in particolare sulla politica monetaria e sulle minute della Fed diffuse in serata, mentre in Europa resta vivo il dibattito su come debba intervenire la Bce per contrastare le pressioni sui prezzi senza frenare eccessivamente la crescita.
Intanto l’euro si deprezza a 1,067 dollari, mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a 200 punti base, con il rendimento del decennale italiano in area 2,95%.
Sul listino principale, in evidenza Fineco (+1,8%) seguita da Poste Italiane (+1,7%).
Fra i titoli a media e piccola capitalizzazione, positiva illimity (+0,4%), giù in particolare doValue (-1,3%) e LVenture (-2,3%).