Seduta positiva per le maggiori piazze finanziarie asiatiche sostenute da utili migliori del previsto delle società tecnologiche cinesi. Alibaba Group Holding e Baidu hanno battuto le previsioni di vendita, sostenendo il rally di Hong Kong; denaro anche sui listini giapponesi.
Il tutto dopo una seconda seduta consecutiva con segno più a Wall Street, che reagisce molto positivamente ad una serie di dati macro economici negativi, nella speranza che la Federal Reserve possa interrompere in tempi brevi l’azione di politica monetaria restrittiva che sta indebolendo da inizio anno l’andamento del mercato azionario.
In Cina, i responsabili politici sono alle prese su come bilanciare il controllo di un’epidemia di virus con l’aumento della crescita economica in calo.
Nel frattempo, le tensioni tra Cina e Stati Uniti si stanno nuovamente riaffiorando dopo i commenti del segretario di Stato Antony Blinken rivolti al presidente cinese Xi Jinping. E in una nuova sfida a Pechino, Stati Uniti e Taiwan stanno pianificando di annunciare negoziati per rafforzare i legami economici.
Sul forex, il cambio euro/dollaro si attesta in area 1,075 e il dollaro/yen a 126,94. Tra le materie prime, petrolio in flessione con il Brent (-0,1%) a quota 114,1 dollari e il Wti (-0,1%) a 113,9 dollari al barile. Oro a 1.852 dollari l’oncia (+0,3%).
Tornando ai listini asiatici, Cina poco mossa con Shanghai a +0,1% e Shenzhen a -0,1%. Forte invece Hong Kong a +2,2%.
Giappone in rialzo con Nikkei +0,6% e Topix a +0,4%.
Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Nasdaq (+2,7%); S&P500 (+2%); Dow Jones (+1,6%).
