Mercati – Eurolistini positivi in scia a Wall Street, Milano chiude a +0,4%

Seduta positiva per le borse europee, che archiviano la migliore ottava da metà marzo. Il Ftse Mib di Milano termina in progresso dello 0,4% a 24.636 punti, mediamente in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%) mentre avanzano maggiormente il Cac 40 di Parigi (+1,6%) e il Dax di Francoforte (+1,6%). A Wall Street, corrono Dow Jones (+1%), S&P500 (+1,8%) e Nasdaq (+2,5%).

L’azionario globale si appresta a interrompere una striscia negativa durata sette settimane consecutive, grazie anche alle valutazioni ridotte che hanno attratto nuovamente gli acquisti. Sullo sfondo restano comunque le preoccupazioni legate all’inflazione, al rallentamento dell’economia cinese e alla guerra in Ucraina, che hanno frenato l’equity negli ultimi tempi.

Negli Usa, la spesa per consumi corretta per l’inflazione è aumentata ad aprile al ritmo massimo degli ultimi tre mesi, indicando la resilienza delle famiglie rispetto alle persistenti pressioni sui prezzi.

L’indice dei prezzi PCE, che la Fed monitora attentamente per le sue decisioni di politica monetaria, è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 6,3% da aprile 2021, pressoché in linea con le attese. Numeri che non dovrebbero cambiare le aspettative, supportate nei giorni scorsi dalla stessa banca centrale, di due rialzi dei tassi da 50 punti base ciascuno a giugno e a luglio.

Il sentiment dei consumatori statunitensi, tuttavia, è ulteriormente peggiorato a fine maggio, toccando un nuovo minimo di dieci anni a causa delle crescenti preoccupazioni per l’outlook.

Per quanto riguarda le tensioni geopolitiche, gli Usa potrebbero presto annunciare un nuovo pacchetto di aiuti per Kiev, che includerebbe sistemi missilistici a lungo raggio e altre armi avanzate. Anche il premier britannico Boris Johnson ha sollecitato un ulteriore supporto militare all’Ucraina, mentre torna sotto osservazione un possibile default di Mosca, tenuta a pagare oggi 100 milioni di interessi sul debito.

In primo piano anche i rapporti tra Cina e Stati Uniti, dopo alcuni commenti del Segretario di Stato americano Antony Blinken rivolti al presidente Xi Jinping. Intanto, gli Usa e Taiwan stanno intensificando il dialogo per stringere maggiori legami economici, in una nuova sfida a Pechino.

Sul Forex l’euro/dollaro si mantiene poco sopra quota 1,07 mentre il cambio tra biglietto verde e yen rimane stabile in area 127,1. Tra le materie prime viaggiano sostanzialmente invariate le quotazioni del greggio, con il Brent a 114,2 dollari e il Wti a 114,1 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 193 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,89%. Nell’asta di Bot semestrali per 5 miliardi il rendimento è salito ai massimi da maggio 2020, allo 0,088%. In serata è atteso l’aggiornamento del rating di Fitch sull’Italia.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende più capitalizzate gli acquisti premiano soprattutto Diasorin (+3,5%), Cnh (+3,2%) e Stm (+2,4%) mentre arretrano Generali (-2%) e le utilities Terna (-2,6%), Italgas (-1,6%) e A2A (-1,6%).