Mercati – Europa ancora positiva in avvio, a Milano Ftse Mib a +0,3%

Apertura in lieve rialzo per le borse europee, dopo i guadagni delle ultime due sedute in scia al recupero di Wall Street nonostante il dato inferiore alle attese sul Pil Usa del primo trimestre.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 24.630 punti. Positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

L’azionario globale è ben impostato per interrompere una striscia di sette settimane di ribassi che ha reso le valutazioni più attraenti, pur in un contesto di mercato ancora appesantito dai timori legati all’inflazione, all’outlook dell’economia cinese e alla guerra in Ucraina.

Persistono, infatti, le preoccupazioni sulla crescita globale, con Moody’s che ieri ha tagliato le stime 2022 e 2023 attendendosi nei prossimi mesi una contrazione dei consumi e una consistente pressione sul potere di acquisto delle famiglie.

Sempre ieri, la seconda lettura del Pil statunitense del primo trimestre 2022 è stata rivista al -1,5%, rispetto alla contrazione dell’1,4% della stima precedente e al -1,3% previsto dagli analisti.

Un dato che ha però rafforzato le aspettative di una Federal Reserve meno aggressiva, dopo che dalle minute è emerso che i membri del Fomc ritengono appropriati rialzi dei tassi di 50 punti base in ciascuna delle prossime due riunioni, senza quindi interventi più marcati.

Nel frattempo, il Segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato che gli Stati Uniti non impediranno alla Cina di far crescere la sua economia, ma vogliono che aderisca alle regole internazionali.

Commenti rivolti al presidente cinese Xi Jinping in un ulteriore tentativo di smorzare le tensioni tra le due principali economie mondiali, in un momento in cui Washington e Taiwan si preparano ad annunciare dei negoziati per rafforzare i loro rapporti.

Sul Forex il biglietto verde è in ribasso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,074 e il dollaro/yen in area 127. Tra le materie prime in lieve calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 113,9 dollari e il Wti (-0,3%) a 113,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 190 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,87%, in attesa oggi dell’asta di Bot semestrali per 5 miliardi e dell’aggiornamento del rating di Fitch sull’Italia.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Cnh (+1,9%), Terna (+1,1%), Nexi (+0,8%) e Banca Generali (+0,8%), mentre arretrano Diasorin (-0,5%), Recordati (-0,2%) e Unicredit (-0,2%).