Mercati – Previsto avvio poco mosso dopo guadagni ultime due sedute

Prevista una partenza poco mossa per le borse europee, dopo i guadagni delle ultime due sedute in scia al recupero di Wall Street nonostante il dato inferiore alle attese sul Pil Usa del primo trimestre.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo per il secondo giorno consecutivo, sostenuti dalle indicazioni emerse dalle minute della Fed su una stretta monetaria meno aggressiva. Il Nasdaq ha guadagnato il 2,7%, lo S&P 500 il 2% e il Dow Jones l’1,6%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,7%, mentre Shanghai oscilla sulla parità e Hong Kong balza del 2,2% grazie alla buona intonazione del settore tecnologico.

L’azionario globale è ben impostato per interrompere una striscia di sette settimane di ribassi che ha reso le valutazioni più attraenti, pur in un contesto di mercato ancora appesantito dai timori legati all’inflazione, all’outlook dell’economia cinese e alla guerra in Ucraina.

Persistono, infatti, le preoccupazioni sulla crescita globale, con Moody’s che ieri ha tagliato le stime 2022 e 2023 attendendosi nei prossimi mesi una contrazione dei consumi e una consistente pressione sul potere di acquisto delle famiglie.

Sempre ieri, la seconda lettura del Pil Usa del primo trimestre è stata rivista al -1,5%, rispetto al calo dell’1,4% della stima precedente e al -1,3% previsto dagli analisti, mentre il dato sull’aumento dei prezzi basato sui consumi personali (Pce) ha confermato il 7% preliminare.

Nel frattempo, Washington ha cercato nuovamente di sminuire le tensioni con Pechino, dopo gli ultimi commenti del Segretario di Stato Antony Blinken secondo cui gli Stati Uniti non impediranno alla Cina di far crescere la sua economia, ma vogliono che aderisca alle regole internazionali.