Mercati – Timidi rialzi in Europa, Milano a +0,4%

Borse europee in rallentamento rispetto all’apertura ma tendenzialmente positive, in scia al miglioramento della situazione Covid in Cina e all’ottava positiva di Wall Street, che oggi rimarrà chiusa per il Memorial Day.

Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,4% in area 24.740 punti, sopra la parità come il Cac 40 di Parigi (+0,9%), il Dax di Francoforte (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%), mentre l’Ibex 35 di Madrid cede lo 0,1% dopo i dati sull’inflazione che hanno evidenziato un’accelerazione oltre le attese.

Nell’ultima settimana l’azionario globale ha recuperato terreno dopo diverse settimane di ribassi, alimentati dalle pressioni inflazionistiche, dalla guerra in Ucraina e i lockdown in Cina, con la prospettiva di un inasprimento della politica monetaria. Ci si chiede dunque se i recenti acquisti lascino intravedere la fine del sell-off partito da inizio anno o se si tratti solo di una fase transitoria, figlia delle valutazioni più ridotte dell’equity.

Mercoledì la Fed avvierà il piano di riduzione del proprio bilancio da 8.900 miliardi di dollari, ma nel frattempo ha confermato due rialzi da 50 punti base nelle riunioni di giugno e luglio, allontanando i timori per una svolta più restrittiva.

Gli ultimi dati americani giunti dall’indice Pce hanno mostrato un rallentamento dei prezzi, suggerendo che l’inflazione potrebbe aver raggiunto un picco per poi cominciare a scendere, mentre il job report in arrivo questo venerdì darà maggiori indicazioni sullo stato di salute del mercato del lavoro.

In Cina, il governo ha iniziato ad allentare le restrizioni e sta annunciando provvedimenti per sostenere l’economia. In Europa, riflettori puntati sulla riunione di due giorni che prende il via oggi a Bruxelles per discutere dell’Ucraina, di difesa, inflazione, energia e sicurezza alimentare.

Per quanto riguarda l’agenda macroeconomica, i prezzi alla produzione in Italia sono diminuiti dello 0,3% congiunturale ad aprile, anche se nel settore dell’industria sono aumentati dello 0,2%.

Nell’eurozona, a maggio, la lettura finale sulla fiducia dei consumatori si è confermata a -21,1 punti e la fiducia economica è salita leggermente a 105 punti. Attesi nel pomeriggio i dati sui prezzi al consumo in Germania.

Sul Forex l’euro/dollaro si rafforza a 1,076 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale a 127,3 in scia al miglioramento del sentiment che frena gli acquisti sulla valuta americana.

Tra le materie prime, lievi rialzi per le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 116,2 dollari e il Wti (+0,5%) a 115,6 dollari, complice il miglioramento dell’outlook in Cina e in attesa di un’eventuale decisone dell’Unione Europea in merito all’embargo sul petrolio russo.

Vendite sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund in area 195 punti base e il rendimento del decennale italiano che sfiora il 3%.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende più capitalizzate gli acquisti premiano soprattutto Moncler (+4,4%), con il lusso ben intonato grazie alle riaperture in Cina. Seguono Interpump (+3,1%) e Telecom Italia (+2,3%) dopo il Mou per l’integrazione delle reti di Tim e Open Fiber. In calo invece le utilities Italgas (-1,9%), Terna (-1,7%) e Snam (-1,5%).