Nel 2021 il gruppo Portale Sardegna ha riportato un valore della produzione pari a 6,4 milioni rispetto a 4,3 milioni nel 2020.
La variazione positiva è dovuta ad una crescita lenta ma progressiva delle prenotazioni avvenuta nell’arco dell’anno, risultando determinante il periodo del secondo trimestre, in cui, dopo i lock-down del primo periodo, connessi alla pandemia da Covid-19, sono avvenute le riaperture in tutta Italia e il Governo ha reso pienamente efficaci le misure di intervento nell’economia, anche riconoscendo alle imprese del settore, incluse le società del
gruppo, contributi a fondo perduto.
Il gruppo ha registrato positivi risultati, in termini di fatturato, incrementando del 50% la produzione caratteristica rispetto all’anno 2020.
Ciò che occorre sottolineare tuttavia è la diversificazione dei ricavi, in quanto la produzione proviene non solamente dalle linee di ricavo tradizionali relative alle piattaforme di vendita online di proprietà (portalesardegna.com e i siti a marchio Charming), ma anche dai canali di marketing implementati nel biennio 2020-2021, relativi alle partnership commerciali tra cui Tantosvago, a quelli relativi all’offerta extralberghiera connessa alle attività dei Portale Sardegna Point, e infine, in parte alle linee di business messe in produzione, relative alle affiliazioni dei soggetti appartenenti alla rete Welcome to Italy.
L’EBITDA si è attestato a 0,02 milioni (0,03 milioni nel 2020). Il dato è stabile rispetto al 2020 nonostante la drastica riduzione dei contributi a fondo perduto.
L’EBIT è stato pari a -0,11 milioni (in sostanziale pareggio nel 2020), dopo gli ammortamenti della controllata Pavoneggi e svalutazioni per 0,13 milioni (0,03 milioni nel 2020).
Il gruppo si è avvalso della facoltà di usufruire delle disposizioni in materia di sospensione degli ammortamenti sulle immobilizzazioni,, con un beneficio a conto economico di 525.399 euro.
Il risultato netto è stato pari a -0,23 milioni (-0,23 milioni del 2020).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 4,7 milioni (3,9 milioni al 31 dicembre 2020).
Il CdA ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la copertura della perdita
dell’esercizio, pari a -235.436 euro, utilizzando la riserva da sovrapprezzo delle azioni.
Le considerazioni in merito alla possibile evoluzione della gestione del gruppo nell’esercizio 2022 – riporta una nota – tengono conto di una situazione economica, patrimoniale e finanziaria di partenza ancora condizionata in modo importante dalle conseguenze che l’emergenza sanitaria da “Covid-19” ha avuto per buona parte del 2021, e dell’osservazione del contesto economico e sociale di riferimento.
Visto il trend positivo 2022 la società ritiene che “l’evoluzione della gestione si caratterizzerà per un deciso e sostanziale miglioramento del numero di prenotazioni turistiche in tutte le destinazioni proposte”.
In base ai primi dati riscontrati il management si attende “una crescita esponenziale anche da parte di Welcomely, ciò in linea con le previsioni del più ampio progetto Welcome to Italy che prevede specificamente lo sviluppo del segmento extralberghiero in Sardegna e successivamente nel resto d’Italia, con analoghe dinamiche che coinvolgono i due partner Italianway e Bentu Experience”.
Nelle previsioni del management, l’esercizio 2022 si caratterizzerà “per il completamento dei lavori di implementazione delle piattaforme afferenti al progetto Welcome to Italy; ciò sarà determinante per garantire il sostegno dell’operatività conseguente alle campagne di advertising di prossima partenza, che saranno connesse alla business unit”.
In tal modo, “l’asset potrà generare i ricavi attesi, mettendo a reddito gli investimenti effettuati e le partnership commerciali in fase di implementazione”.
Infine, conclude la società, “è prevista la creazione del nuovo progetto Welcome to Turkey, la prima declinazione del modello WTI su una destinazione turistica specifica: la Turchia. Ciò sarà possibile in virtù della recente partnership commerciale sottoscritta con il partner della nazione turca di rilievo che segna un ulteriore progresso dello sviluppo delle attività del gruppo Portale Sardegna”.