Nelle sedute dal 23 al 27 maggio il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a +1,7% rispetto al +4,6% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +2,2% del Ftse Mib.
È stata una settimana positiva per l’azionario, con focus sulle indicazioni delle società e sulle prossime mosse delle banche centrali per contrastare l’inflazione, in un contesto comunque minacciato dalla guerra in Ucraina e dai lockdown in Cina.
Le minute del Fomc hanno rafforzato l’ipotesi di due rialzi dei tassi da 50 punti base nelle prossime riunioni di giugno e luglio della Fed, mentre in Europa Christine Lagarde ha parlato di un probabile aumento del costo del denaro a partire da luglio da parte della Bce, con l’obiettivo di portare i tassi fuori dall’area negativa entro fine settembre.
Per quanto riguarda l’agenda macroeconomica, il PIL annualizzato statunitense del primo trimestre 2022 è stato rivisto al ribasso a -1,5% e gli indici PMI preliminari di maggio dell’Eurozona e degli Usa hanno deluso le attese.
Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm termina i cinque giorni a +1,4%, nonostante le indiscrezioni secondo cui, per quest’anno, Apple (cliente dell’azienda italo-francese) dovrebbe mantenere la produzione di iPhone stabile rispetto all’anno precedente (220 milioni vs 240 attesi).
In rialzo la tlc Telecom Italia (+3%) dopo il Cda sul dossier Open Fiber e sul piano industriale che verrà presentato il 7 luglio. Un’intesa con Cdp sul progetto della rete unica è attesa forse già per questa settimana.
Contrastate le mid cap, fra cui svetta Antares Vision (+7,8%). Reply (+3,9%) ha siglato un accordo per l’acquisizione del 100% di FINCON Unternehmensberatung, società di consulenza tedesca leader in progetti di trasformazione digitale per il settore bancario e assicurativo.
Per quanto riguarda le aziende a minor capitalizzazione, avanzano soprattutto Gpi (+8,9%) ed Eurotech (+7%).
Il Cda di Cellularline ha dato l’ok a Esprinet per una limited due diligence al fine di promuovere un’opa finalizzata al delisting.