Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Banche:
Giornata prevalentemente in calo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1,1% e il Dax l’1,3%, mentre il Ftse 100 avanza dello 0,3%. A Wall Street, il Dow Jones perde l’1% e S&P 500 e Nasdaq l’1,1%.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il Comitato di Basilea starebbe analizzando la possibilità di abbassare i requisiti patrimoniali di alcune banche significative europee, in quanto le esposizioni cross-border all’interno dell’area euro inizierebbero a essere trattate in linea con quelle domestiche e di conseguenza sarebbero ritenute meno rischiose. Una scelta che potrebbe comportare un abbassamento dei requisiti patrimoniali (G-SIB buffer) al massimo di un notch e non dovrebbe influire sulla classificazione di una banca come sistematicamente importante.
BNP Paribas (-1,8%) prevede di assumere fino a 7.000 nuovi dipendenti in Francia quest’anno come parte di una nuova strategia 2022-2025 per stimolare la crescita. Le nuove assunzioni ricopriranno principalmente ruoli al servizio di clienti individuali e aziendali o IT, nonché funzioni di supporto e controllo. Circa 3.000 posti saranno a tempo indeterminato e il resto sarà destinato per lo più a neolaureati e stagisti.
Exane Bnp Paribas ha alzato il prezzo obiettivo su Bper (+1,4%) da 2,9 a 3,2 euro, confermando la raccomandazione outperform. Per gli esperti la visibilità aumenterà con la presentazione del nuovo piano industriale il 10 giugno. Secondo gli analisti l’acquisizione di Banca Carige crea molto valore; Exane stima un accrescimento dell’Eps del 10% nel 2024, che sale al 14% se si includono pienamente tutte le sinergie.