Obbligazioni – Sold out nelle aste CCTeu e Btp

Mattinata in rialzo per i tassi europei e americani mentre gli investitori restano intenti a valutare quanto restrittive potranno essere le politiche monetarie delle banche centrali per frenare l’inflazione senza che sia ostacolata la crescita economica. Occhi anche sull’agenda macro e sulle aste di governativi italiani.

I listini continentali si muovono contrastati con il Ftse Mib che cede lo 0,7%.

Nel complesso la volatilità rimane alta e il sentiment resta appesantito dai timori di recessione, dall’elevata inflazione nonché dall’incertezza sulla ripresa della economia cinese dopo i lockdown.

Sul fronte geopolitico i leader dell’Unione Europea hanno deciso di vietare la maggior parte delle importazioni di petrolio russo nel blocco dei 27 paesi mentre prosegue lo scontro a a Sievierodonetsk, l’ultima città ancora in mano a Kiev, nella provincia di Luhansk.

Negli Usa il presidente Joe Biden terrà una riunione nello studio ovale con il chairman della Fed Jerome Powell in vista anche del job report in uscita venerdì prossimo.

Sul fronte macro, nel primo trimestre del 2022 (dato finale) il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,1% su base trimestrale, oltre il dato preliminare e il consensus (entrambi -0,2%). Il dato su base annua mostra un incremento del 6,2%, superiore al dato preliminare e al consensus (entrambi +5,8%).

Nell’Eurozona, a maggio i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,8% su base mensile (dato preliminare), dato superiore al consensus (+0,6%) dopo il +0,6% di aprile. Su base annua i prezzi al consumo hanno riportato un progresso dell’8,1%, valore superiore alle stime (+7,8%) dopo il +7,5% della lettura finale del mese precedente.

Tornando all’obbligazionario, stamane il Mef ha collocato, per l’intero ammontare, 1,25 miliardi di CCTeu T.V. 8 anni 15-10-2030, 3 miliardi di BTP 1,10% 5 anni 01-04-2027 e 2,5 miliardi di BTP 2,50% 10 anni 01-12-2032.

Intanto il rendimento del Btp decennale sale al 3,09% (+6 bp) con uno spread a 200 punti (+4 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond aumenta al 2,82% (+7 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,072.