Tim – Rumors su valorizzazione rete fissa spingono il titolo (+3,8%) in testa al Ftse Mib

Le azioni Telecom Italia sprintano in vetta al Ftse Mib (-0,7%) con un rialzo del 3,8% a 0,3 euro, in scia alle indiscrezioni di Bloomberg secondo cui l’ex monopolista delle telecomunicazioni punterebbe a una valutazione degli asset di rete fissa intorno ai 20 miliardi.

Tim aveva chiuso la seduta precedente a +3,1%, dopo la firma del MoU relativo al progetto di integrazione tra le reti di Tim e Open Fiber.

La valutazione di NetCo, la società della rete in cui confluiranno la rete primaria di Tim, FiberCop (che gestisce la rete secondaria) e Sparkle (che gestisce la rete di tipo Tier 1), dipenderà molto da come verrà allocato il debito tra i vari asset.

Secondo indiscrezioni di stampa, dopo la cessione a CDP della rete di Tim e la fusione di quest’ultima con il network di Open Fiber, la Cassa avrà una quota tra il 70 e il 77% della rete unica, Macquarie il 12-15%, KKR il 10-13% e Fastweb l’1-1,5%.