Eni sta accelerando la definizione del perimetro delle attività agricole, bioraffinerie, aree di servizio, da far confluire in una nuova società che sarà poi oggetto di uno spin-off destinato alla quotazione o alla cessione di una quota di minoranza a terzi.
È quanto riportano fonti di stampa, secondo cui la società dovrebbe avviare entro fine anno il processo di selezione degli advisor finanziari incaricati di studiare un’operazione sul modello di quella di Plenitude, prossima all’Ipo.
La valutazione della nuova entità arriverebbe fino a 10 miliardi, in base di un target dell’Ebitda di 0,9 miliardi nel 2025 e di 1,5 miliardi nel 2030.
























