Mercati – Europa mista, Milano (+0,2%) riduce i guadagni

Le borse europee viaggiano contrastate in un contesto penalizzato dall’accelerazione record dell’inflazione dell’Eurozona a maggio (+8,1% a/a) che ha riacceso le preoccupazioni riguardanti le politiche monetarie delle Banche Centrali.

Il FTSE Mib di Milano avanza dello 0,2% in area 24.551 punti. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,3%, il Cac40 di Parigi lo 0,1% mentre l’Ibex35 di Madrid cede lo 0,2% e il FTSE 100 di Londra lo 0,1%. Oltreoceano, i futures si muovono senza direzione univoca con il Nasdaq che dovrebbe aprire gli scambi in rosso.

Le prossime mosse delle banche centrali sono monitorate costantemente dagli operatori di mercato che temono una recessione e incertezza sull’outlook globale. Aspettando la diffusione del Beige Book della FED, l’agenda macro odierna ha offerto diverse indicazioni per cercare di comprendere l’andamento delle principali economie.

In Germania, la lettura finale di maggio del PMI manifatturiero si è attestata a 54,8 punti (54,7 punti preliminare e consensus) dopo i 54,6 punti di aprile. Forte calo invece è stato registrato in Italia dove l’S&P Global PMI Manifatturiero è sceso a 51,9 punti (consensus 53,6 punti) dopo i 54,5 punti del mese di aprile. Il dato dell’Eurozona, pari a 54,6 punti, ha superato la rilevazione preliminare (54,4 punti), segnando tuttavia un calo dai 55,5 punti di aprile.

Nel pomeriggio il focus si sposterà negli USA, dove sarà diffuso l’ISM manifatturiero in attesa del Job Report in programma venerdì.

Sul Forex il cambio euro/dollaro cede terreno a 1,0722 aspettando anche l’intervento del presidente della Bce Christine Lagarde mentre il dollaro/yen risale a 129,31.

Tra le materie prime, salgono le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 117,57 dollari e il Wti (+1,7%) a 116,59 dollari, dopo l’embargo Ue al petrolio russo e in attesa del meeting Opec+ in agenda domani.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund viaggia in area 197 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,09%.

Tornando a Piazza Affari, Stellantis (+2,7%) guida il FTSE MIB, denaro anche su BPER (+2,4%) dopo la partnership strategica raggiunta con Nexi. Bene anche Pirelli (+2,1%). In coda Amplifon (-1,5%), Ferrari (-1,8%) e Saipem (-2,2%).