Saipem ha firmato un accordo vincolante con KCA Deutag per la vendita della totalità delle sue attività di Drilling Onshore a fronte di un corrispettivo in denaro di 550 milioni di dollari oltre a oltre a una partecipazione del 10% in KCAD.
La transazione non comporta alcun trasferimento di debiti finanziari da Saipem a KCAD.
L’attività di perforazione onshore di Saipem ha registrato ricavi per l’intero anno 2021 pari a 347 milioni di euro e un Ebitda Adjusted di 82 milioni. Il gruppo prevede che l’Ebitda Adjusted del Drilling Onshore rappresenti circa il 20% dell’Ebitda consolidato Adjusted di Saipem per l’intero 2022.
KCA Deutag è un’azienda leader nel settore delle perforazioni, dell’ingegneria e della tecnologia, che opera sia a terra che a mare. Gestisce circa 110 impianti di perforazione in 20 Paesi ed impiega 8.300 persone.
Nell’esercizio 2021 KCAD ha registrato un fatturato consolidato di 1.196 milioni di dollari e un Ebitda Adjusted di 237 milioni di dollari. L’indebitamento netto consolidato alla fine dell’anno 2021 era di 396 milioni di dollari.
L’aggiunta delle attività Drilling Onshore di Saipem in KCAD, che è già tra i più rinomati operatori internazionali di perforazione, porterà ulteriori opportunità di creazione di valore grazie alle sinergie operative e all’esperienza portata da Saipem; a sua volta, Saipem potrà trarre beneficio dalla sua partecipazione di minoranza nell’entità così potenziata.
Inoltre, l’operazione rappresenta per Saipem un ulteriore passo verso un modello di business più focalizzato e resiliente, basato sui trend di crescita dei propri mercati di riferimento, concentrando gli sforzi nel settore delle trivellazioni offshore e sostenendo al contempo il raggiungimento degli obiettivi di struttura di capitale e di liquidità.
I proventi della transazione miglioreranno la liquidità di Saipem, riducendo l’indebitamento netto e sostenendo la realizzazione del suo piano industriale 2022-25.
La chiusura della transazione – soggetta al completamento dello scorporo del business Drilling Onshore dal Gruppo Saipem, al completamento dell’aumento di capitale di Saipem e alle condizioni e approvazioni consuete – è prevista entro il 31 ottobre 2022 per le attività in Medio Oriente ed entro il 31 marzo 2023 per le Americhe.