Il Ftse Italia Banche chiude invariato, rispetto al -0,1% dell’analogo indice europeo e al +0,6% del Ftse Mib.
Seduta positiva ma cauta per le borse europee, con focus sempre sull’inflazione e sulla risposta della politica monetaria per contenere l’impennata dei prezzi. Alcuni analisti prevedono un ulteriore peggioramento dell’economia nei prossimi mesi, anche alla luce delle incertezze legate alla guerra e alla Cina. Dai dati macro è emerso un incremento inferiore alle attese dell’occupazione statunitense nel settore privato, aspettando il job report ufficiale in programma oggi.
Intanto l’Opec+ ha accelerato l’incremento dell’offerta, deliberando un aumento di 648.000 barili al giorno a luglio e agosto, rispetto ai 432.000 precedenti.
Sul Forex l’euro/dollaro si apprezza a 1,072 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta sopra i 200 punti base con il rendimento del decennale italiano in risalita al 3,3%.
Tornando al settore creditizio, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha dato il via libera all’operazione di concentrazione BPER-Carige, mediante acquisizione da parte di BPER Banca del controllo della Cassa di risparmio ligure.
L’Antitrust ha deliberato il non avvio dell’istruttoria a condizione che BPER (+0,9%) ceda a Banco Desio (-1,9%) un ramo aziendale composto da 48 filiali ubicate in Sardegna, Liguria, Toscana, Emilia Romagna e Lazio.
Tutti i componenti del Cda di Banca Carige (flat) hanno rassegnato le proprie dimissioni nell’ambito del passaggio a BPER.