BPER – Closing acquisizione del 79,418% del capitale di Carige e accordo per cessione di 48 sportelli a Banco Desio

BPER Banca ha completato venerdì 3 giugno l’acquisizione dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (“FITD”) e dallo Schema Volontario di Intervento (“SVI”) del 79,418% del capitale sociale di Banca Carige.

Dopo aver ottenuto le autorizzazioni di vigilanza della BCE e della Banca d’Italia e l’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, BPER Banca ha corrisposto per l’acquisto della predetta partecipazione il corrispettivo di 1 euro, previo versamento da parte del FITD in favore di Banca Carige di un importo di 530 milioni a titolo di versamento in conto capitale.

BPER Banca è altresì subentrata al FITD e allo SVI nel prestito subordinato emesso da Banca Carige per un importo nominale di 5 milioni.

A valle della conclusione dell’operazione è previsto l’avvio di un’offerta obbligatoria sulle restanti 156.568.928 azioni ordinarie, pari al 20,582% del capitale sociale di Banca Carige.

Contestualmente all’offerta obbligatoria già comunicata al mercato, BPER Banca ha ritenuto opportuno promuovere, su base volontaria, anche un’offerta volontaria sulle 20 azioni
di risparmio di Banca Carige.

Nel medesimo contesto, BPER Banca ha anche sottoscritto con Banco di Desio e della Brianza un accordo per la cessione a quest’ultimo di due distinti rami d’azienda composti da 8 sportelli bancari di proprietà di Banco di Sardegna e 40 sportelli attualmente di proprietà di Banca Carige.

Il corrispettivo dei due rami è stato fissato in 10 milioni ed è soggetto ad aggiustamento anche in base alla evoluzione del prodotto bancario lordo di tali rami sino al closing, che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2023 dopo l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni di vigilanza e antitrust. 

La cessione dei suddetti sportelli a Banco Desio si inquadra nell’ambito dell’operazione ed è funzionale a prevenire l’insorgere di tematiche antitrust. Entrambi i rami di azienda
includeranno i rispettivi rapporti giuridici e le attività e passività, inclusi i rapporti e i contratti con la clientela e con i dipendenti appartenenti a ciascuno dei due rami.

Si precisa che il ramo Banco di Sardegna comprende anche i 5 sportelli oggetto del procedimento autorizzativo AGCM relativo all’acquisizione di Unipol Banca del 2019.