Intesa SP – 3,2 mld a sostegno delle imprese del Friuli Venezia Giulia

Intesa Sanpaolo e Confindustria Udine hanno siglato un importante accordo per la crescita delle imprese del territorio.

L’accordo basato sul percorso congiunto in corso con Confindustria nazionale “Competitività, Innovazione, Sostenibilità”, mette a disposizione delle imprese del Friuli Venezia Giulia 3,2 miliardi per promuovere l’evoluzione del sistema produttivo su questi tre driver fondamentali per la crescita e in coerenza con il PNRR.

Digitalizzazione e innovazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere, sostenibilità sono al centro dell’accordo. In una logica di superamento delle misure straordinarie adottate nel corso della pandemia, Intesa Sanpaolo ha previsto diversi strumenti per favorire la transizione verso soluzioni ordinarie di credito a supporto della liquidità delle imprese e a sostegno del loro equilibrio finanziario.

Per affrontare la transizione digitale e garantire una crescita sostenibile e duratura, Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese delle linee di finanziamento dedicate a sostenere investimenti in tecnologie innovative, brevetti e know-how, sia per la realizzazione di nuovi prodotti, processi produttivi e servizi innovativi che per l’arricchimento del contenuto tecnologico di prodotti, processi e servizi esistenti.

Intesa Sanpaolo metterà inoltre a disposizione il proprio network di specialisti per supportare gli imprenditori nella definizione di soluzioni finanziarie dedicate e servizi consulenziali per il business.

Per promuovere la patrimonializzazione e il rafforzamento della struttura finanziaria delle imprese a seguito dell’emergenza Covid-19, occorre programmare la crescita in particolare delle PMI e Mid Cap, favorendo la diversificazione delle fonti finanziarie e ribilanciando i livelli di debito a favore del capitale di rischio, come leva necessaria per il rafforzamento del sistema produttivo. Le imprese verranno accompagnate nell’utilizzo di strumenti innovativi che affiancano il credito bancario anche grazie ad iniziative di comunicazione, formazione e informazione, sul tema della diversificazione delle fonti finanziarie e del rafforzamento del patrimonio aziendale, anche attraverso l’accesso ai mercati dei capitali e canali finanziari alternativi e mediante l’utilizzo dei nuovi strumenti finanziari sviluppati con le risorse del PNRR e facendo leva sugli incentivi fiscali messi a disposizione dal Governo.

L’accordo prosegue la collaborazione già avviata con Confindustria anche con il protocollo specifico nell’ambito del programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo, che sarà esteso a nuovi comparti produttivi garantendo lo sviluppo sostenibile, inclusivo e d’eccellenza, per incrementare occupazione e investimenti.

In un mercato e in un contesto di rilancio come quello attuale, il rapporto di filiera può diventare uno straordinario moltiplicatore e facilitatore per l’accesso al credito da parte delle imprese minori, facendo leva sulla forza e solidità dei champion del Made in Italy e del loro merito di credito, di cui possono beneficiare tutti i fornitori.

Dall’avvio del programma nel 2015, Intesa Sanpaolo in Friuli Venezia Giulia sostiene 24 filiere, coinvolgendo oltre 350 fornitori con un giro d’affari complessivo di 6,2 miliardi.

Verrà inoltre realizzato e diffuso il progetto Filiere Sostenibili, volto alla sensibilizzazione del capo-filiera sui temi della sostenibilità, con la finalità di promozione, di attenzione e interesse alla sostenibilità ambientale lungo l’intera filiera generando e lavorando sulle “Filiere Green”.

Intesa Sanpaolo e Confindustria Udine intendono imprimere massimo impulso e sostegno ai processi di transizione sostenibile delle imprese verso un’economia digitalizzata e green agevolando l’adozione di strategie di crescita fondate sulla sostenibilità e sull’evoluzione verso il modello della circular economy. Intesa Sanpaolo ha attivato già nel 2020 un plafond da 2 miliardi per i nuovi S-Loans, una linea specifica di finanziamenti, che si affianca al plafond di 8 miliardi destinato a investimenti in Circular Economy, volti a supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile. Dalla loro introduzione e fino alla fine di marzo 2021, Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 30 milioni.

Intesa Sanpaolo e Confindustria Udine riconoscono la rilevanza delle capacità manageriali e delle competenze dei dipendenti come fattori di successo determinanti per la competitività delle imprese e si impegnano ad adottare e promuovere azioni a sostegno dell’occupazione, della formazione e della continuità aziendale, in particolare della gestione del passaggio generazionale, incentivando l’imprenditoria femminile e lo smart working.