Obbligazioni – Andamento contrastato per i tassi, salgono rendimento btp decennale e spread

Mattinata contrastata per i rendimenti obbligazionari governativi con il sentiment che resta diviso tra l’ottimismo per le notizie incoraggianti provenienti dalla Cina e i timori per l’inflazione elevata e l’aumento dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali.

I listini continentali si muovono positivi con il Ftse Mib che guadagna l’1,4%.

A Pechino, le autorità municipali hanno annunciato che a partire da oggi è consentita la riapertura dei ristoranti, dopo che a maggio si poteva ordinare solo cibo da asporto, e di altri spazi al chiuso, mentre dal 13 giugno gli studenti delle scuole primarie e secondarie potranno frequentare nuovamente le lezioni in presenza.

A ciò si aggiungono i rumour di stampa secondo cui le autorità di regolamentazione cinesi starebbero concludendo le indagini su Didi Global, Full Truck Alliance e Kanzhun e sarebbero pronte a revocare già questa settimana il relativo divieto di ingresso di nuovi utenti.

Occhi nel frattempo anche sulle mosse delle banche centrali.

Se da un lato il job report, diffuso settimana scorsa, ha allontanato, almeno per il momento, le incertezze che la più grande economia del mondo stia rallentando troppo bruscamente, dall’altro lato ha rafforzato la previsione che la Fed continuerà ad aumentare i tassi per contrastare l’inflazione. Il tutto in attesa anche dei prezzi al consumo Usa in uscita venerdì prossimo.

Questa settimana l’attenzione si sposterà sulla riunione della BCE che dovrebbe annunciare la fine degli acquisti di obbligazioni e prepararsi a un aumento dei tassi per luglio.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del BTP decennale aumenta al 3,49% (+10 bp) con uno spread a 218 punti (+8 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa al 2,96% (+2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,075.