Class Editori – Ricavi a 70,4 mln nel 2021 (+8,7% a/a)

Il gruppo Class Editori ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 70,36 milioni (+8,7% a/a).

L’Ebitda è risultato positivo per 8,8 milioni rispetto agli 0,48 milioni nel periodo di confronto, mentre l’Ebit presenta un saldo negativo per 10,07 milioni, influenzato da oneri straordinari per 4 milioni (2,5 milioni nel 2020) e dall’aumento di ammortamenti e svalutazioni (da 13 milioni a 15 milioni).

L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di competenza del gruppo per 13,01 milioni (-20,3 milioni nel 2020).

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2021 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 98,5 milioni (95,2 milioni a fine dicembre 2020). Escludendo gli effetti del principio contabile IFRS16, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 83,1 milioni (78,1 milioni al 31 dicembre 2020).

La società informa che i primi mesi del 2022 sono stati ancora caratterizzati dalla prosecuzione dell’emergenza sanitaria ma da febbraio la situazione è migliorata grazie alla riduzione delle limitazioni. Purtroppo il conflitto Russia-Ucraina ha avuto impatti sull’economia e gli scambi energetici, produttivi e logistici, determinando una situazione di incertezza. Il gruppo, però, non presenta un’esposizione diretta nei confronti di questi mercati.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sull’evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell’esercizio, non sono al momento ancora prevedibili, in quanto dipendono, tra l’altro, dagli effetti delle misure pubbliche implementate e dall’attuazione del Pnrr governativo approvato dal Parlamento.

Il Gruppo ritiene di disporre delle leve gestionali adeguate a contrastare gli effetti delle emergenze in corso e confermare le prospettive positive di medio-lungo periodo. In assenza di un inasprimento delle sanzioni verso la Russia e/o degli impatti economici derivanti dalla guerra in Ucraina, la Casa editrice ritiene possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2022 livelli di Ebitda migliori rispetto al 2021.