Mercati – Apertura in ribasso per l’Europa, a Milano Ftse Mib a -0,6%

Partenza in ribasso per le borse europee, con gli operatori intenti a valutare l’impennata dei rendimenti obbligazionari tra le preoccupazioni legate all’outlook dell’economia e in attesa del meeting della Bce di giovedì.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,6% in area 24.420 punti. In ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,6%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%), mentre resiste sopra la parità il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Sui mercati permane un contesto di elevata volatilità con l’azionario che sta faticando a mettere a segno un rimbalzo sostenibile, tra i timori che l’aumento del costo del denaro penalizzi la crescita economica e gli utili societari.

Il focus degli operatori si sposta ora sul report sui prezzi al consumo negli Stati Uniti in uscita venerdì, che potrebbe fornire nuove indicazioni sulla possibilità che l’inflazione abbia raggiunto il suo picco.

In Europa, invece, l’attenzione sarà sulla riunione della Bce in programma giovedì, che dovrebbe annunciare la fine del piano di acquisti bond mensili per poi prepararsi a un primo intervento sui tassi a luglio.

Secondo fonti di stampa l’Eurotower starebbe valutando un nuovo piano di acquisto di obbligazioni per salvaguardare il debito sovrano di alcuni Stati europei, nella consapevolezza che un rialzo dei tassi peserà in particolare sui Paesi più indebitati.

Intanto, lo spread Btp-Bund riparte in area 210 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,43% sui massimi da novembre 2018.

Sul Forex il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,07 a 1,068, mentre il dollaro/yen balza a 132,7 con la moneta nipponica scivolata sui minimi da vent’anni. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 120,3 dollari e il Wti (+0,7%) a 119,3 dollari.

Tornado a Piazza Affari, bene in avvio Saipem (+0,6%), Prysmian (+0,5%) ed Eni (+0,2%), mentre arretrano Recordati (-1,7%), Diasorin (-1,6%), Banca Generali (-1,5%), Nexi (-1,5%) e Ferrari (-1,2%).