Credit Suisse – in una nota – informa sull’attesa di un peggioramento dei risultati del 2Q 2022.
Il gruppo prevede ora una perdita trimestrale, che sconta gli effetti della guerra in Ucraina e del ciclo di rialzo dei tassi.
Il titolo sulla Borsa di Zurigo cede oltre il 7%.
La “significativa stretta alla politica monetaria da parte delle principali banche centrali in risposta al sostanziale aumento dell’inflazione e la revoca delle misure di stimolo legate al Covid-19”, hanno portato a “un’accentuata volatilità del mercato, a deboli flussi di clienti e a una continua riduzione della leva finanziaria da parte dei clienti, in particolare nella regione Apac (Asia Pacifico)”.