Mercati – Apertura cauta per l’Europa, a Milano Ftse Mib a +0,2%

Partenza poco mossa per le borse europee, in un clima in cui permangono le preoccupazioni legate all’elevata inflazione e mentre cresce l’attesa per la riunione della Bce in programma domani.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 24.420 punti. Positivi anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre è fermo sulla parità il Ftse 100 di Londra (+0,02%).

Il sentiment dei mercati resta fragile sui timori di una stretta monetaria aggressiva da parte delle banche centrali per contrastare le pressioni sui prezzi, che minaccia di frenare la ripresa dell’economia.

La Banca Mondiale ha tagliato nuovamente le previsioni sulla crescita globale per il 2022, mettendo in guardia sul rischio di fronteggiare alcuni anni di inflazione sopra la media ed espansione sotto la media.

Il focus degli operatori è rivolto soprattutto sulla riunione della Bce in programma giovedì, che dovrebbe annunciare la fine del piano di acquisti bond mensili per poi prepararsi a un primo intervento sui tassi a luglio.

L’Eurotower starebbe, inoltre, valutando la possibilità di uno “scudo” anti spread per salvaguardare il debito sovrano di alcuni Stati europei con un nuovo piano di acquisto di obbligazioni.

L’attenzione si sposterà poi sul report sui prezzi al consumo negli Stati Uniti in uscita venerdì, per capire se la Federal Reserve continuerà ad alzare i tassi di interesse a un ritmo di 50 punti base.

Sul fronte macro, la produzione industriale in Germania ad aprile è cresciuta dello 0,7% su base mensile, al di sotto del +1,2% previsto dal consensus e dopo la diminuzione del 3,7% di marzo.

Intanto sul Forex il cambio dollaro/yen tocca nuovi massimi da vent’anni a 133,2 tra la divergenza di politiche monetarie tra Fed e Bank of Japan, mentre l’euro/dollaro si mantiene poco sotto quota 1,07 in attesa stamane della lettura finale del Pil dell’Eurozona del primo trimestre.

Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 121 dollari e il Wti (+0,5%) a 120 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 200 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,32%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Bper (+1,3%), Ferrari (+1,1%) e Cnh (+1%), mentre arretra Banco Bpm (-1%).