Mercati – Previsto avvio sopra la parità, cresce l’attesa per la Bce

Prevista una partenza positiva per le borse europee, in un clima in cui permangono le preoccupazioni legate all’elevata inflazione in attesa della riunione della Bce in programma domani.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno recuperato terreno dopo le perdite di lunedì al termine di un’altra seduta comunque nervosa. Lo S&P 500 ha guadagnato l’1%, il Nasdaq lo 0,9% e il Dow Jones lo 0,8%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo dell’1%, con lo yen ancora sui minimi da vent’anni e dopo che la lettura finale del Pil giapponese del primo trimestre ha evidenziato una contrazione inferiore a quanto precedentemente stimato.

Shanghai avanza dello 0,3% e Hong Kong di oltre il 2%, sostenuta dal settore tecnologico in scia all’ottimismo di un allentamento della stretta normativa sui colossi di internet introdotta dalle autorità cinesi.

Il sentiment dei mercati resta fragile sui timori di una stretta monetaria aggressiva da parte delle banche centrali per contrastare le pressioni sui prezzi, che minaccia di frenare la ripresa dell’economia.

La World Bank ha tagliato nuovamente le previsioni sulla crescita globale per il 2022, mettendo in guardia sul rischio di fronteggiare alcuni anni di inflazione sopra la media ed espansione sotto la media.

Il focus degli operatori è rivolto soprattutto sulla riunione della Bce in programma giovedì, che dovrebbe annunciare la fine del piano di acquisti bond mensili per poi prepararsi a un primo intervento sui tassi a luglio.

L’Eurotower starebbe, inoltre, valutando la possibilità di uno “scudo” anti spread per salvaguardare il debito sovrano di alcuni Stati europei con un nuovo piano di acquisto di obbligazioni.

L’attenzione si sposterà poi sul report sui prezzi al consumo negli Stati Uniti in uscita venerdì, per capire se la Federal Reserve continuerà ad alzare i tassi di interesse a un ritmo di 50 punti base.

Sul fronte macro, la produzione industriale in Germania ad aprile è cresciuta dello 0,7% su base mensile, al di sotto del +1,2% previsto dal consensus e dopo il calo del 3,7% di marzo. L’agenda di oggi prevede, inoltre, i dati sul Pil del primo trimestre e sull’Occupazione dell’Eurozona e le vendite al dettaglio in Italia ad aprile.