Seduta in rialzo per i tassi europei e con il rendimento del T-Bond sulla soglia del 3% in un clima appesantito dalle persistenti preoccupazioni per l’inflazione e le misure delle banche centrali per contenere l’accelerazione dei prezzi.
I listini continentali chiudono deboli con il Ftse Mib che cede lo 0,5%.
Il sentiment rimane indebolito dai timori che misure restrittive da parte delle banche centrali possano impattare sulla crescita economica e sull’outlook delle società. Cresce intanto l’attesa per la riunione di domani della BCE che ridurrà gli acquisti di asset e che si prepara a un rialzo del costo del denaro a luglio, segnando la fine di un periodo di otto anni di tassi di interesse negativi.
Venerdì l’attenzione si sposterà sul dato dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, che dovrebbe aiutare a delineare più chiaramente il percorso di politica monetaria che intende seguire la Federal Reserve.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale aumenta al 3,47% (+5 bp) con uno spread a 211 punti (-1bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond oscilla intorno alla soglia psicologica del 3% mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,074.
