Servizi finanziari (-0,5%) – Vendite diffuse sul comparto

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -0,5%, facendo comunque meglio dell’analogo indice europeo (-1%) e del Ftse Mib (-0,8%), risentendo meno del calo del comparto bancario (-1,4%).

Seduta in calo per le borse europee, in un clima di rinnovata avversione al rischio. Le incertezze legate all’inflazione e alle prossime mosse delle banche centrali continuano ad alimentare la volatilità sui mercati e a penalizzare l’azionario.

Nel Vecchio Continente cresce l’attesa per la riunione di giovedì della Bce. Venerdì, invece, l’attenzione si sposterà sui prezzi al consumo americani. In Italia, l’Istat ha diffuso le prospettive economiche per il biennio 2022-2023, prevedendo un aumento del Pil rispettivamente pari al 2,8% e all’1,9%.

Intanto, sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,068 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si riduce a 200 punti base con il rendimento del decennale italiano in discesa in area 3,3% dopo aver superato il 3,4% per la prima volta da novembre 2018.

Sul listino principale, l’autorità antitrust ha dato il via libera all’operazione con cui Exor (-0,3%) rileverà il 44,67% di Lifenet, società italiana che gestisce cliniche e ospedali in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Lazio.

A maggio i volumi commerciali del gruppo Mediolanum (-1,4%) si sono attestati a 968 milioni, spingendo il progressivo da inizio anno a 5,4 miliardi (-3,1% a/a).

Gli analisti hanno promosso la raccolta di maggio di Banca Generali (-2,1%), infatti Intesa Sanpaolo ha confermato la raccomandazione “add” e fissato il prezzo obiettivo a 41,4 euro, mentre Equita Sim ha ribadito il giudizio “hold” e il TP a 35,5 euro.

Tra le mid, illimity Bank (-1,2%) ha messo a disposizione un finanziamento da 8,5 milioni in favore di Brisa, Capogruppo del Gruppo Animalia attivo in ambito veterinario con un’offerta di servizi completa per la cura degli animali domestici.

A maggio la raccolta netta di risparmio gestito (escluse le deleghe assicurative di Ramo I) del Gruppo Anima (-1,6%) è stata positiva per 16 milioni, per un totale da inizio anno positivo per oltre 1,1 miliardi.

Tra le small in controtendenza LVenture (+1,8%).