Il Ftse Italia Banche chiude con un ribasso dell’1%, rispetto al -0,7% dell’analogo indice europeo e al -0,5% del Ftse Mib.
Altra seduta debole per le borse europee, frenate dalle incertezze legate all’inflazione e alle prossime mosse delle banche centrali. Oggi si riunisce la Bce mentre domani l’attenzione si sposterà sui prezzi al consumo americani. I dati finali sul Pil dell’eurozona del primo trimestre hanno evidenziato un +0,6% congiunturale e un +5,1% annuo.
Intanto, sul Forex l’euro/dollaro risale in area 1,074 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta sopra i 200 punti base con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,36%.
Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib avanza in particolare Bper (+2,9%) in scia al Buy di Jefferies (con target price in rialzo da 2,9 a 3,30 euro) e in vista del nuovo piano industriale che sarà presentato venerdì.
Bene anche Mediobanca (+2,5%) mentre arretra Unicredit (-1,5%).