Global Markets Banche – Jim Rossman nuovo capo globale shareholder advisory di Barclays

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Banche:

Giornata in rosso per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1,8%, il Dax l’1,5% e il Ftse 100 l’1,1%. A Wall Street, Nasdaq e S&P 500 arretrano dello 0,3% e il Dow Jones dello 0,2%.

La Bce ha annunciato per il mese di luglio la fine degli acquisti di asset e un aumento dei tassi di 25 punti base. A settembre è previsto un secondo ritocco al costo del denaro, la cui entità dipenderà dalle prospettive aggiornate per l’inflazione a medio termine.

Per quanto riguarda le proiezioni economiche, l’Eurotower ha abbassato le stime sul Pil 2022 e 2023 a 2,8% e 2,1% (rispettivamente da 3,7 e 2,8% previsti a marzo) mentre l’inflazione è attesa al 6,8% quest’anno e al 3,5% l’anno prossimo (rispetto a 5,1 e 2,1% delle precedenti valutazioni). La stima sul Pil 2024 è stata alzata da 1,6% a 2,1% mentre l’inflazione è stata rivista da 1,9 a 2,1%.

Barclays (-1,3%) ha assunto il banchiere veterano di Lazard, Jim Rossman, come capo globale della consulenza per gli azionisti. La mossa arriva quando la banca britannica espande il suo franchising di investment banking e poiché i clienti aziendali cercano sempre più consigli su come integrare le questioni ambientali, sociali e di governance e difendersi dagli investitori attivisti che cercano spin-off o vendite di società.

Rossman, che ha trascorso più di un decennio in Lazard, dovrebbe assumere la posizione entro la fine dell’anno e risiedere a New York. Riferirà ai co-responsabili delle fusioni e acquisizioni globali di Barclay, Gary Posternack e Ihsan Essaid.

Secondo alcune indiscrezioni State Street (+0,2%) starebbe cercando di acquisire Credit Suisse (-5%) per CHF9/azione. State Street non ha rilasciato commenti, come da policy aziendale. Separatamente, Bloomberg ha riferito oggi che Credit Suisse sta tirando il freno alla sua espansione in Cina.

Gli analisti si sono detti scettici sulla probabilità di un tale accordo. “Riteniamo che l’accordo, come riportato, che prevede l’acquisizione di Credit Suisse Group da parte di State Street, sia altamente improbabile, mentre una potenziale acquisizione dell’attività di gestione patrimoniale di Credit Suisse potrebbe avere una possibile logica strategica a nostro avviso”, ha affermato l’analista di Deutsche Bank (%) Brian Bedell.