Servizi finanziari (0,0%) – Anima (-3,2%) in coda al settore

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un 0,0%, facendo comunque meglio dell’analogo indice europeo (-1,1%) e del Ftse Mib (-0,5%), non risentendo del calo del comparto bancario (-1%).

Altra seduta debole per le borse europee, frenate dalle incertezze legate all’inflazione e alle prossime mosse delle banche centrali. Oggi si riunisce la Bce mentre domani l’attenzione si sposterà sui prezzi al consumo americani. I dati finali sul Pil dell’eurozona del primo trimestre hanno evidenziato un +0,6% congiunturale e un +5,1% annuo.

Intanto, sul Forex l’euro/dollaro risale in area 1,074 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta sopra i 200 punti base con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,36%.

Sul listino principale, Fineco (-2,4%) a maggio ha registrato una raccolta netta di 927 milioni, in crescita del 26,3% su base annua. L’asset mix evidenzia l’atteggiamento di attesa da parte della clientela nell’attuale contesto di incertezza: la componente gestita registra flussi positivi pari a 156 milioni (627,7 milioni a maggio 2021), grazie alla capacità della rete di consulenza di affiancare i clienti in una pianificazione di lungo periodo. La componente amministrata si fissa a 221 milioni (20,5 milioni a maggio 2021), mentre quella diretta assomma a 550 milioni (85,4 milioni a maggio 2021).

Tra i titoli a media e piccola capitalizzazione, lettera in particolare su Anima (-3,2%), che risulta anche in coda all’intero settore.