Culti – Prosegue con successo la crescita commerciale e internazionale

Il Gruppo Culti sta portando avanti con successo il percorso di sviluppo e ribadisce la strategia di differenziazione e complementarietà dei canali nonché espansione internazionale. Percorso che ha visto una radicale evoluzione dell’azienda che ha modificato il profilo da realtà attiva nell’ambito delle fragranze per ambiente e persona, a Gruppo di società, operanti nell’ambito del  benessere per la persona, nelle sue declinazioni più estese. In tale contesto, durante l’ultimo anno, sono andate a regime sia l’acquisizione di Scent Company (giugno 2020) sia la Joint Venture Culti Milano Asia (febbraio  2021). Operazioni che hanno contribuito a conseguire un 2021 in forte crescita, con vendite, a parità di perimetro, aumentate del 36% a 21 milioni e un utile netto balzato 57% a 2,7 milioni. 

Modello di business

Nata nel 1990, Culti Milano, specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi è divenuta uno dei principali player di mercato per la ricerca, la qualità delle materie prime e l’esclusività delle fragranze. I suoi prodotti sono attualmente venduti in più di 30 nazioni. 

La società ha un modello di business snello basato sulla gestione diretta dei segmenti chiave della catena del valore (ufficio stile e sviluppo del prodotto) mentre le attività produttive sono in outsourcing mediante una rete di fornitori e assemblatori esterni altamente selezionati.

Il management ha nel tempo accelerato gli investimenti retail e iniziato un processo di ampliamento dell’offerta commerciale, attraverso anche l’acquisizione del 50,01% di Bakel, società attiva nello skincare di lusso, del 51% di Scent Company, attiva nel settore del branding olfattivo e delle sanificazioni, e la costituzione della Joint Venture cinese Culti Milano Asia (60% Culti).

La società posiziona così il marchio non solo nella categoria dei diffusori per ambiente ma entra anche in quella del profumo della persona e della cosmetica, evolvendo Culti Milano da impresa di fragranze ad impresa volta al benessere della persona, in tutte le sue declinazioni: dall’ambiente (casa, auto, barca, etc.) alla persona (profumi, igiene personale, cosmesi).

Ultimi avvenimenti

L’esercizio 2021, pur in un quadro di riferimento complesso, è stato caratterizzato da una  forte ripresa  delle attività del Gruppo, trovando conferme nella propria strategia di differenziazione e complementarietà dei canali.

Durante i 12 mesi sono andate a regime sia l’acquisizione di Scent Company (giugno 2020) sia la Joint Venture Culti Milano Asia (febbraio  2021), portando un contributo commerciale e reddituale significativo al perimetro del Gruppo.

La società ha quindi vissuto una radicale evoluzione, modificando il proprio profilo da azienda attiva nell’ambito delle fragranze per ambiente e persona, a Gruppo di aziende,  operanti nell’ambito del benessere per la persona, nelle sue declinazioni più estese.

Conto economico  

Al fine di consentire una valutazione dell’evoluzione della gestione caratteristica del Gruppo, il conto economico riclassificato consolidato al 31 dicembre 2021 viene confrontato con i risultati reddituali 2020 e 2019 pro-forma che riflettono retroattivamente al 1° gennaio 2020 l’acquisizione di Scent Company e al 1° gennaio 2019 l’acquisizione di Bakel.

Le vendite, con uno sviluppo del 36,4%, salgono a 21 milioni, mentre l’Ebitda è aumentato del 37,2% a 5 milioni, con una marginalità che si mantiene intorno al 24%. Ancor più rilevante l’incremento dell’Ebit, balzato del 55,2% a 4,6 milioni dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni calati del 37,5%.

L’utile netto ha registrato un progresso del 57,4% a 2,7 milioni.

“Risultati che confermano ancora una volta la nostra solidità economico-finanziaria. Tutte le società del Gruppo hanno performato positivamente dal punto di vista reddituale, portando così a migliorare significativamente l’EBITDA sia in valore assoluto che in percentuale. Ci riteniamo quindi soddisfatti per i risultati raggiunti, ma siamo consapevoli delle sfide che ci aspettano per il 2022 e per gli anni a seguire”, ha dichiarato Pierpaolo Manes, AD di Culti Milano.

Breakdown ricavi

Dalla ripartizione per area geografica, emerge che l’area asiatica è diventata il maggior mercato di sbocco per il Gruppo Culti con vendite per 7,8 milioni (37% del fatturato totale), a seguito in particolar della costituzione della JV a Hong Kong e Cina. Rilevante inoltre il mercato domestico, che ha contribuito per 7,1 milioni (34,1% del totale) soprattutto per l’importante presenza delle controllate Bakel  e Scent Company. 

Dalla scomposizione del fatturato per canale emerge che la rete distributiva del Gruppo è prevalentemente orientata al canale wholesale (+37,4% a 12,9 milioni; 61,3% del totale consolidato), in quanto le vendite di Culti Milano sono maggiormente indirizzate al mercato  estero, dove la rete commerciale è formata soprattutto da distributori.

Le “profumerie selettive/farmacie” con reparto “dermocosmetico”, con ricavi per 2,6 milioni (+20%; 12,6% del totale) sono il canale preferenziale utilizzato dalla controllata Bakel.

Il mercato Hotellerie, con ricavi balzati a 2,1 milioni da 0,9 milioni del 2020, ha un peso rilevante sul fatturato di Scent Company.

Stato patrimoniale

Solida ed equilibrata la struttura patrimoniale del Gruppo Culti con un patrimonio netto salito a oltre 12 milioni e una liquidità netta più che raddoppiata a 5,1 milioni.

Outlook

Le prospettive del Gruppo per l’esercizio 2022 “permangono positive, proseguendo i piani di espansione commerciale, tramite il rafforzamento del mercato italiano e lo sviluppo dei mercati  europei soprattutto con il focus nel canale department store e farmacie, oltre alla significativa crescita attesa per le vendite che verranno conseguite dalla joint venture e dalla sua controllata, attive sul mercato di Hong Kong e Great China”.

“Tra gli obiettivi 2022, risulterà centrale lo sviluppo della brand awareness del marchio Bakel a livello internazionale, mentre su quello domestico rimarrà prioritaria la crescita dei canali farmacia e  parafarmacia con reparto dermocosmetico”.

“Scent Company avrà un forte focus sul mercato asiatico e americano alla ricerca di nuovi partner atti ad un’espansione e consolidamento della propria posizione di leader nell’ambito del brand olfattivo e diffusione professionale delle fragranze”.

“Per quanto attiene alle più recenti criticità affiorate  sui mercati, i problemi venutisi a  creare sui trasporti internazionali, non hanno influito sulle attività del Gruppo, avendo, per la maggior parte dei casi, Incoterms Ex‐work per i clienti principali”.

“La crisi energetica, con il conseguente  rincaro dei prezzi, avrà un impatto marginale  sul Gruppo. Tutte le società evidenziano infatti un pricing power tale da poter compensare  l’impatto, senza particolari riflessi sui volumi di vendita”.

Per quanto concerne infine la crisi tra Russia e Ucraina, il Gruppo ha “un’esposizione marginale sulla  regione. Sono state comunque immediatamente adottate misure atte a compensare l’eventuale  perdita di  fatturato, in particolar modo per la capogruppoCulti Milano, che presenta un  flusso d’affari verso la Russia di circa 250 mila euro annui, ancorché gli ordinativi in corso verso quella nazione siano stati al momento interamente confermati”.

Sul fronte dei “numeri” EnVent (Euronext Growth Advisor della società), nello studio dello scorso 21 marzo, stima ricavi consolidati in aumento a 24,5 milioni nel 2022 fino a 32,7 milioni nel 2024, con un CAGR 2021-24 del 15,9%.

L’Ebitda adjusted e l’Ebit sono previsti rispettivamente a 6 e 5 milioni nel 2022 e a 8,3 e 7,3 milioni nel 2024, con CAGR del 18,4 e 25,4%.

L’utile netto è atteso nell’esercizio corrente a 3,6 milioni fino ad arrivare a 5,3 milioni al termine del triennio (CAGR del 25,2%).

Sul fronte patrimoniale, gli analisti prevedono una liquidità netta a 7,2 milioni nel 2022, che dovrebbe superare i 15 milioni nel 2024. 

Borsa

Le azioni Culti hanno guadagnato intorno al 32% negli ultimi 12 mesi superando nettamente il Ftse Italia Growth che, nello stesso periodo, ha riportato un rialzo di circa l’1%, dimostrando inoltre un’ottima resistenza rispetto al contesto borsistico che sta complessivamente scontando una maggiore volatilità legata all’aumento dell’inflazione e all’incertezza che deriva dai timori di un rallentamento dell’economia.

Una performance del titolo che testimonia l’apprezzamento degli investitori nei confronti della radicale evoluzione vissuta da Culti, che ha modificato il proprio profilo da azienda attiva nell’ambito delle fragranze per ambiente e persona, a Gruppo di aziende, operanti  nell’ambito del benessere per la persona, nelle sue declinazioni più estese.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Culti