Moda (-5,7%) – Titoli del lusso a tinte rosse nei cinque giorni

Nella scorsa ottava il Ftse Italia Moda ha registrato un -5.7%, al di sotto del corrispondente europeo (-5%) ma tuttavia meglio del -6,7% riportato dal Ftse Mib.

In settimana l’attenzione si è focalizzata prevalentemente sulla riunione della Bce e sui dati americani relativi ai prezzi al consumo.

A luglio l’Eurotower porrà fine al quantitative easing e alzerà i tassi di 25 punti base. A settembre ci sarà un ulteriore ritocco, la cui entità dipenderà dalle prospettive sull’inflazione nel medio termine. Abbassate le stime sul Pil 2022 e 2023 (2,8% e 2,1%), mentre l’inflazione è vista in accelerazione al 6,8% quest’anno e al 3,5% l’anno prossimo.

L’inflazione Usa ha accelerato inaspettatamente all’8,6%, alimentando le ipotesi che la Fed possa inasprire il suo percorso di strette sui tassi. In Italia, l’Istat ha diffuso le prospettive economiche per il biennio 2022-2023, prevedendo un aumento del Pil rispettivamente pari al 2,8% e all’1,9%.

Titoli del lusso a tinte rosse. Tra le mid, Intercos riesce a contenere le vendite (-1,4%).

Il patto parasociale sottoscritto il 13 ottobre 2021 tra Dafe 3000, Dario Gianandrea Ferrari, Raffles Blue Holdings Limited e GIC Blue Holdings (congiuntamente, le “Parti”), relativo a Dafe 4000 e Dafe 5000 ( congiuntamente le “Holding”), quali soci di Intercos, nonché a Intercos stessa è cessato il 6 giugno 2022 a seguito del completamento in pari data della procedura di recesso convenzionale di Raffles Blue dalle Holding.

Tra le small, tiene Rosss (+0,5%).