Il Ftse Italia Banche chiude con un calo del 3%, rispetto al -3,1% dell’analogo indice europeo e al -2,8% del Ftse Mib.
Altra seduta negativa per le borse europee, dopo il sell-off di venerdì alimentato dai dati americani sull’inflazione. Gli operatori si attendono ora un inasprimento della politica monetaria, che rischia però di compromettere la crescita in un clima appesantito anche dal Covid in Cina e dalla guerra in Ucraina.
Intanto, sul Forex l’euro/dollaro si deprezza 1,043 mentre sull’obbligazionario si impennano i rendimenti, con lo spread Btp-Bund che schizza a 239 punti base e il rendimento del decennale italiano in aumento al 4%.
Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib limitano i danni Unicredit (-1,2%) e Mediobanca (-1,6%).
Bper, in una nota, ha informato di aver presentato venerdì 10 giugno alla Consob il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni ordinarie di Banca Carige.