Mercati – Europa tenta il rimbalzo in avvio, a Milano Ftse Mib a +1%

Partenza positiva per le borse europee, che tentano un rimbalzo dopo il recente pesante sell-off innescato dai timori legati al rischio che la crescita dell’inflazione costringa le banche centrali ad accelerare la stretta monetaria.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1% a 22.130 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%) e il Cac 40 di Parigi (+0,7%).

L’inflazione più alta da circa quarant’anni, alimentata dalle difficoltà nella supply chain e nel mercato delle commodity tra la recrudescenza del Covid in Cina e la guerra in Ucraina, continua ad appesantire il sentiment degli investitori, con l’azionario scivolato in un bear market.

La questione rimane quanto la Federal Reserve e le altre banche centrali dovranno inasprire le condizioni finanziarie per combattere le pressioni sui prezzi, rischiando di spingere l’economia in recessione.

Timori riflessi nel mercato obbligazionario, che ha visto l’inversione di alcuni tratti della curva dei Treasury statunitensi a testimonianza delle preoccupazioni di un rallentamento della crescita, in attesa della riunione del Fomc in programma tra oggi e domani.

Gli operatori si attendono ora un’accelerazione nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed da qui a settembre, con la possibilità di interventi anche da 75 punti base per la prima volta dal 1994.

Sul fronte macro, la lettura finale dell’inflazione a maggio in Germania ha confermato la stima preliminare, segnando un +0,9% su base mensile e un +7,9% su base annua. L’agenda di oggi prevede anche l’indice Zew di giugno in Germania e i prezzi alla produzione Usa.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce leggermente nei confronti delle altre valute, mantenendosi comunque sui massimi da vent’anni. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,045 e il dollaro/yen a 134,6.

Tra le materie prime, avanzano le quotazioni del petrolio con il Brent (+0,9%) a 123,4 dollari e il Wti (+0,9%) a 122 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 231 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,93%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio in particolare Unicredit (+3%), con gli acquisti che premiano Saipem (+2,7%), Unipol (+1,8%), Tenaris (+1,7%), Poste Italiane (+1,7%) e Nexi (+1,5%).