Oil & Gas (-1,7%) – Tonfo di Saipem (-14,8%), in controtendenza Saras (+1,7%)

Chiusura ancora in rosso per le borse europee, che hanno proseguito il sell-off di venerdì in scia ai timori legati al rischio che la crescita dell’inflazione costringa le banche centrali ad accelerare la stretta monetaria.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -2,8% a 21.918 punti. Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un -1,7%, rispetto al -2,1% del corrispondente indice europeo.

Quotazioni del greggio in calo per la terza seduta consecutiva, in un contesto che vede gli operatori valutare la prospettiva di un’accelerazione nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed per contrastare l’inflazione e il rischio di nuovi lockdown in Cina.

Tra le big del comparto crollo di Saipem (-14,8%) dopo aver effettuato il previsto raggruppamento delle azioni Saipem nel rapporto di un nuovo titolo ogni 10 posseduti, con le vendite che hanno colpito anche Eni (-2%) e Tenaris (-1,6%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in controtendenza Saras (+1,7%), mentre affonda Maire Tecnimont (-6,7%).