Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -3%, al di sotto dell’analogo indice europeo (-2,3%) e del Ftse Mib (-2,8%).
A gravare ancora sul sentiment i timori legati all’inflazione e all’inasprimento della politiche monetarie da parte della banche centrali, oltre che alla recrudescenza del Covid in Cina e alle conseguenze della guerra in Ucraina.
Dominano i ribassi sul comparto.
Azimut (-2%) ha partecipato come lead investor all’aumento di capitale da 16 milioni di Young Platform, piattaforma fintech italiana che semplifica l’accesso al mondo delle criptovalute. L’investimento di Azimut pari a 11 milioni è avvenuto tramite un consorzio formato dal Digital Asset Opportunity Fund VCC, dal fondo Azimut Digitech Fund e dal veicolo lussemburghese Azimut Direct Investment Young Platform SCSp.
Tra il 6 e il 10 giugno 2022, Poste Italiane (-3,3%) ha acquistato 1.547.873 azioni proprie al prezzo medio unitario di 9,705498 euro, per un controvalore complessivo di 15.022.879,00 euro, acquisti che hanno portato il monte azioni proprie allo 0,579% del capitale sociale.
Nexi ha lasciato sul terreno il 7,9%. Il Sole 24 Ore ha rivelato che la società, leader nel mercato delle soluzioni di pagamento digitale, starebbe per finalizzare la cessione a Euronext della divisione Capital Markets. Il controvalore dell’asset, eredità di Sia, sarebbe intorno ai 60 milioni. Nexi non ha commentato.