Mercati – Piazza Affari maglia rosa (+3,1%), rendimento Btp in calo di 40 bp con misure Bce

Le borse europee proseguono in rialzo e Wall Street apre positiva in attesa che si concluda la riunione della Federal Reserve.

Il Ftse Mib di Milano (+3,1% in area 22.520 punti) svetta tra gli indici continentali, seguito dal Ftse 100 di Londra (+1,5%), il Cac 40 di Parigi (+1,7%), il Dax di Francoforte (+1,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (+2%). Oltreoceano, avanzano Dow Jones (+1,1%), S&P500 (+1,4%) e Nasdaq (+1,7%) dopo la chiusura contrastata della seduta precedente.

In mattinata si è tenuto un meeting straordinario della Bce, convocato per rispondere all’impennata dei rendimenti obbligazionari che ha portato i titoli di Stato italiani sui livelli della crisi del debito sovrano. Il Consiglio Direttivo ha incaricato i comitati di creare un nuovo strumento ad hoc e ha aperto al reinvestimento flessibile dei rimborsi delle obbligazioni acquistate durante la pandemia.

Dinamica che allevia le pressioni sui titoli di Stato italiani, consentendo allo spread Btp-Bund di tornare a 215 punti base (-25 bp), con il rendimento del decennale italiano in calo di quasi 40 bp al 3,76%.

Questa sera, invece, l’attenzione sarà rivolta alla Fed che, per la prima volta dal 1994, potrebbe annunciare un aumento dei tassi di interesse da 75 punti base e non da mezzo punto come sembrava scontato prima degli ultimi dati sull’inflazione.

Intanto, parte della curva dei rendimenti dei Treasury rimane invertita, a testimonianza dei timori che una politica monetaria restrittiva possa portare a un rallentamento dell’economia o, addirittura, una recessione.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati di maggio, migliori delle attese, su produzione industriale e vendite al dettaglio in Cina, mentre nell’eurozona la produzione industriale di aprile ha deluso le aspettative. Negli Usa, a maggio, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti a maggio sono diminuite a sorpresa dello 0,3% su base mensile, rispetto al +0,1% previsto dal consensus e al +0,7% della rilevazione precedente (rivista da +0,9%).

Sul Forex l’euro/dollaro torna in area 1,041 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si attesta a 134,7. Fra le materie prime riducono i ribassi le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,4%) a 120,7 dollari e il Wti (-0,6%) a 118,2 dollari.

Tornando a Piazza Affari, svettano sul Ftse Mib Finecobank (+7,6%), Campari (+5,7%), Intesa Sanpaolo (+5,3%) e Pirelli (+5,3%), mentre si muovono in controtendenza soltanto i petroliferi Saipem (-0,5%) e Tenaris (-2,1%).