PharmaNutra ha sottoscritto oggi un contratto per l’acquisizione da Red Lions, Jacopo Talluri e Liside del 100% del capitale di Akern, società attiva nella ricerca, sviluppo, produzione e vendita di strumentazioni e software medicali per il monitoraggio della composizione corporea con tecniche di bio-impedenza.
Il corrispettivo dell’operazione è pari a 12 milioni ed è previsto il riconoscimento di un earn-out ai venditori per massimi 3 milioni al raggiungimento di obiettivi legati all’EBITDA e al margine industriale di Akern, calcolati sulla base dei risultati degli esercizi 2022, 2023 e 2024.
Il perfezionamento dell’acquisizione, condizionato, tra le altre, all’ottenimento dell’autorizzazione “Golden Power”, avverrà in due successivi momenti; il primo, previsto per luglio 2022, avrà ad oggetto la compravendita delle quote di proprietà di Red Lions e di Jacopo Talluri, rappresentative, rispettivamente, del 72,96% e del 13,52% del capitale di Akern, e il secondo, previsto per dicembre 2022, avrà ad oggetto la compravendita della quota di proprietà di Liside, rappresentativa del restante 13,52%.
Andrea Lacorte, Presidente di Pharmanutra, dichiara: “L’acquisizione di Akern rappresenta un momento di svolta per entrambe le realtà e una tappa fondamentale di implementazione delle strategie di sviluppo delineate. Akern è una società che genera cassa con un business in crescita che ci permetterà di realizzare sinergie strategiche che si tradurranno a partire dal 2023 in un potenziamento e una diversificazione delle linee di business”.
“PharmaNutra rafforzerà in maniera sostanziale il proprio know how beneficiando dell’esperienza di un’azienda italiana da oltre 40 anni punto di riferimento per l’analisi bioimpedenziometrica e al contempo garantirà ad Akern un consolidamento sul mercato nazionale ed estero grazie alla rete di distributori del Gruppo. Una sinergia – conclude il Dott. Lacorte – volta a incrementare in modo esponenziale la competitività, garantendo enormi opportunità di crescita con creazione di valore per gli azionisti”.