L’azienda fiorentina è stata inserita nell’Euronext Tech Leaders, l’iniziativa promossa da Euronext dedicata alle realtà europee in forte crescita e leader tecnologiche. Un riconoscimento che testimonia le caratteristiche di un gruppo tra i principali player nel settore dei laser, sviluppando soluzioni in ambito medicale e industriale. Nell’ultimo decennio la società ha registrato una crescita media annua dei ricavi stabilmente in doppia cifra, mantenendo solide prospettive per il futuro alla luce della costante innovazione tecnologica che consente di ampliare le soluzioni laser a sempre più ambiti di applicazione. La creazione del cosiddetto Nasdaq europeo dovrebbe contribuire a migliorare la visibilità e l’attrattiva delle aziende hi-tech, ricucendo parzialmente il gap con i player quotati a Wall Street.
“Essere tra gli Euronext Tech Leaders è un riconoscimento che ben rappresenta la nostra attività e la centralità della innovazione tecnologica nel nostro percorso di crescita. È motivo di orgoglio e soddisfazione per il gruppo e per gli oltre 2000 dipendenti che lo hanno portato dai 25 milioni di fatturato al momento della quotazione nel 2000 ad oltre mezzo miliardo di fatturato del 2021”.
Così commenta Enrico Romagnoli, CFO e IR manager di El.En, la partecipazione alla nuova iniziativa di Euronext dedicata a migliorare la visibilità e l’attrattiva presso gli investitori internazionali di aziende in forte crescita e leader tecnologici.
Euronext, l’infrastruttura di mercato paneuropea che controlla, tra le altre, anche le Borse di Milano e Parigi, ha infatti confermato il proprio impegno e interesse per il mondo tecnologico lanciando Euronext Tech Leaders, iniziativa dedicata al settore, con l’obiettivo di rafforzare il già ricco ecosistema hi-tech e dargli maggiore visibilità e accessibilità.
Ad Euronext Tech Leaders partecipano oltre 100 aziende quotate su Euronext, tutte leader tecnologici e ad alta crescita che soddisfano una serie specifica di criteri. L’iniziativa nasce col sostegno di una potente rete di partner, tra cui banche d’investimento globali e con l’ambizione di rafforzare il settore tecnologico europeo ed essere un catalizzatore per la prossima generazione di leader tecnologici.
Nei prossimi mesi verrà messo a punto l’indice di riferimento omonimo, Euronext Tech Leaders, che comprende oltre 700 società del settore tecnologico quotate sui mercati Euronext e oltre 660 le società private provenienti dai programmi di pre-Ipo di Euronext.
Un’azienda Hi-tech dagli elevati tassi di crescita
“Euronext ha indicato criteri qualitativi e quantitativi per l’ingresso nel nuovo segmento” spiega Romagnoli. “Bisogna essere aziende ‘Tech’ secondo i criteri di Euronext ed avere una capitalizzazione di mercato superiore al miliardo di euro senza alcun ulteriore requisito, oppure una capitalizzazione inferiore al miliardo ma con certi tassi di crescita registrati negli ultimi anni”.
Innanzitutto, El.En è una società Hi-tech tra le più importanti realtà a livello globale nel mondo dei laser, operando nei settori che Euronext definisce “Medtech” dei dispositivi medici e “Hardware e robotics” per i sistemi per applicazioni industriali.
Nel dettaglio, la divisione medicale del gruppo progetta e produce energy based device utilizzati in campo medicale-estetico come quelli per il trattamento del grasso, per l’epilazione e la rimozione tatuaggi, oltre alle soluzioni mini-invasive in ambito chirurgico, tra cui il segmento in rapida crescita dell’urologia.
Nella divisione industriale, invece, a farla da padrone è il business del taglio lamiera che, grazie alla costante capacità di innovazione tecnologica ha consentito l’aumento delle prestazioni e delle potenze dei sistemi laser e la progressiva riduzione dei loro costi, rendendo i sistemi appetibili per nuove applicazioni e per sempre più classi diverse di utenti, allargando in questo modo il mercato potenziale.
Per quanto riguarda i criteri quantitativi, “oltre che per la capitalizzazione superiore al miliardo, con il tasso di crescita registrato nell’ultimo triennio El.En rientrerebbe comunque ampiamente nei parametri richiesti alle società a minore capitalizzazione” spiega Romagnoli.
Nell’ultimo decennio, l’azienda ha infatti evidenziato un incremento dei ricavi a un Cagr 2011-2021 del 15% superando i 570 milioni nel 2021, con un Ebit in crescita a un tasso medio annuo del 29% portando la redditività a mantenersi stabilmente in doppia cifra.
Un trend che ha segnato una significativa accelerazione negli ultimi anni, con un Cagr 2018-2021 superiore al 18% che ha sancito il superamento della soglia di mezzo miliardo di fatturato lo scorso anno.
Il focus sull’attività di R&D
Risultati che, come detto, hanno beneficiato del costante impegno nell’attività di ricerca e sviluppo, che storicamente rappresenta il pilastro e l’essenza stessa della strategia del gruppo.
“Per il Gruppo El.En. la R&D è da sempre lo strumento fondamentale per perseguire la strategia di crescita attraverso l’innovazione di prodotto e applicativa, in grado di rafforzare il nostro posizionamento nei settori dove già operiamo ed entrando in nuovi” conferma il CFO.
“Nata come spin off universitario, El.En. ha sempre posto la massima attenzione alla creazione e stratificazione di conoscenze e competenze, rinforzando costantemente gli organici dei laboratori di ricerca e perseguendo un elevatissimo livello di scolarizzazione e di motivazione nel nostro qualificatissimo personale dedicato alla R&D”.
Anche nei periodi caratterizzati da maggiore incertezza, come la crisi pandemica del 2020, l’azienda non ha mai rinunciato agli investimenti finalizzati al lancio di nuovi prodotti e al costante miglioramento tecnologico.
L’outlook conferma la prospettiva di un trend di crescita a doppia cifra
Pur nell’attuale scenario congiunturale sfidante, per il 2022 il Gruppo prevede ricavi in crescita di almeno il 10%, sostenuti dalla buona visibilità fornita dall’elevato portafoglio ordini e dagli investimenti previsti per aumentare ulteriormente la capacità produttiva.
Allargando l’orizzonte temporale, fattori come l’invecchiamento della popolazione, la richiesta di tecniche innovative nel Medicale e il miglioramento della produttività di alcune operazioni di manufacturing nell’Industriale supportano le previsioni di una domanda sostenuta anche nel medio-lungo periodo.
“El.En. opera su due macro mercati principali, quello dei sistemi laser ed energy based per applicazioni medicali e quello dei sistemi laser per applicazione nel mondo manifatturiero” spiega Romagnoli.
“Grazie soprattutto alla innovazione di prodotto che noi e gli altri soggetti attivi in questi mercati abbiamo fatto negli anni, rendendo sempre più funzionali, efficaci ed economicamente remunerativi i sistemi laser offerti sul mercato, le prospettive dei nostri settori di riferimento si mantengono positive, con crescite medie attese anche a doppia cifra su alcuni segmenti”.
In tale contesto, nei prossimi anni El.En. punta a mantenere tassi di crescita medi almeno in linea a quelli dei mercati di riferimento, sfruttando il posizionamento competitivo del proprio portafoglio prodotti e la capacità di aggiornare continuamente la gamma per soddisfare sempre più le esigenze della clientela.
Il titolo entra nel Nasdaq europeo: quale impatto?
“Dalla nascita del cosiddetto Nasdaq Europeo e dalle attività di marketing previste a supporto alle aziende Hi-tech comprese nel segmento ci auguriamo di ottenere una maggiore visibilità e interesse da parte degli investitori”.
“Molto spesso guardiamo a società simili alla nostra quotate a Wall Street sul Nasdaq, rilevando che l’attenzione e la valutazione degli investitori su quel mercato sono superiori a quelle che riscontriamo sul nostro titolo”.
“Speriamo quindi che questa iniziativa possa avvicinare la percezione delle società quotale sui due mercati da parte degli investitori, ricucendo il gap con i grandi player internazionali” dichiara il CFO del Gruppo.
Da inizio anno le azioni El.En hanno perso circa il 25%, in un contesto di mercato che ha penalizzato soprattutto i titoli cosiddetti growth tra le preoccupazioni legate all’elevata inflazione e agli interventi restrittivi delle banche centrali per contrastarle.
Da sottolineare, però, che se da una parte la società mostra le peculiarità growth di settori caratterizzati da elevati standard tecnologici e di innovazione con alti tassi di crescita e solide prospettive di lungo periodo, dall’altra presenta i tratti distintivi di un titolo value.
Oltre alla forte crescita dei ricavi registrata negli ultimi anni, infatti, El.En ha dimostrato una buona capacità di generare utili costanti, distribuire dividendi e una solida struttura finanziaria priva di debiti, con una Pfn ampiamente positiva.