A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +2,9% a 22.474 punti in un scenario influenzato da guerra, alta inflazione, inasprimento delle politiche monetarie e carenza di materie prime.
Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +1,6%, inferiore al +1,8% del corrispondente indice europeo.
Il tutto in una seduta in cui i i fari erano puntati sulla riunione della Fed che ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti base. In Europa la notizia del nuovo scudo anti-spread voluto dalla Bce ha innescato una forte ripresa delle borse.
Tra le big del comparto, in rialzo Interpump Group (+3,5%) e Cnh Industrial (+1%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, in controtendenza Ariston Holding (-1,5%). In evidenza El.En (+4,6%) e Zignago Vetro (+3,8%).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, acquisti su Saes Getters (+6,5%) e Fiera Milano (+4,3%). Chiudono in negativo Fidia (-2,4%) e Cembre (-2,8%).
