Mercati – Previsto avvio poco mosso per l’Europa, a Milano occhi su Ferrari

Prevista una partenza incerta per le borse europee, in un clima di mercato che si mantiene nervoso tra i timori per l’impatto sull’economia degli interventi delle banche centrali per contrastare la corsa dell’inflazione.

Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, in seguito alla conclusione della riunione della Federal Reserve. Il Nasdaq ha guadagnato il 2,5%, lo S&P 500 l’1,5% e il Dow Jones l’1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,4%, mentre Shanghai cede lo 0,35% e Hong Kong l’1,3%.

I timori di un contesto di deciso rallentamento della crescita economica, elevate pressioni sui prezzi e aumento del costo del denaro continuano ad oscurare il sentiment degli operatori.

Al termine del meeting di ieri, la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse dello 0,75%, il maggior rialzo dal 1994, ribadendo la forte determinazione a riportare l’inflazione sotto controllo.

Il chairman Jerome Powell ha poi preannunciato un altro intervento nell’appuntamento di luglio, specificando che la stretta da 75 punti base di ieri è stato una decisione inusuale e di non attendersi che rialzi di tale entità saranno comuni.

Sempre in tema banche centrali, ieri la Bce ha annunciato misure per rispondere all’impennata dei rendimenti obbligazionari dell’Eurozona e per limitare l’allargamento degli spread, in particolare tra Italia e Germania.

L’Eurotower, al termine di un vertice ad hoc, ha annunciato che applicherà flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi in scadenza nel portafoglio Pepp, nonchè di voler accelerare il completamento della progettazione di un nuovo strumento anti-frammentazione all’esame del Consiglio direttivo.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale di maggio dell’inflazione in Italia, mentre nel pomeriggio negli Stati Uniti usciranno i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Per quanto riguarda l’azionario, occhi su Ferrari nel giorno del Capital Markets Day.