Il Ftse Italia Banche chiude a -3,2%, rispetto al -2,4% dell’analogo indice europeo e al -3,3% del Ftse Mib.
Seduta negativa per le borse europee, in scia ai timori di recessione alimentati nuovamente dalle ultime mosse delle banche centrali.
La Fed in particolare ha alzato i tassi di 75 punti base e ha annunciato un altro intervento deciso a luglio, ribadendo la volontà di contrastare l’inflazione. La BoE ha incrementato il costo del denaro dello 0,25% aprendo a interventi superiori mentre la banca centrale svizzera ha aumentato a sorpresa il tasso sui depositi.
Sul Forex l’euro/dollaro risale a quota 1,05 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si riduce a circa 204 punti base con il rendimento del Btp al 3,75%.
Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib arretrano in particolare Bper (-4,2%) e Mediobanca (-4,6%), che intanto, il 14 giugno scorso,ha concluso il Programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 6 dicembre.
Per quanto riguarda le mid cap, l’agenzia di rating DBRS Ratings ha confermato tutti i rating di Banca MPS (-1,4%) e l’outlook “stabile”.
Infine, l’assemblea dei soci di Banca Carige ha nominato il Cda per il triennio 2022 – 2024 dopo il perfezionamento dell’operazione di Bper.