Edison, d’intesa con la Regione Lombardia, dal 16 giugno per una durata di dieci giorni, incrementerà i rilasci d’acqua a valle dagli invasi della Valtellina, al fine di mitigare la grave crisi idrica che perdura a causa della scarsa piovosità registrata a partire dalla seconda metà del 2021 e che nei primi cinque mesi del 2022 ha portato a una riduzione delle precipitazioni di circa il 60%, con conseguente contrazione delle produzioni idroelettriche di oltre il 50% rispetto alle medie storiche.
La società guidata da Nicola Monti ha conseguentemente rimodulato la programmazione di produzione di energia idroelettrica dai suoi impianti a bacino sul territorio valtellinese, “operando una scelta fondata sul senso di responsabilità di player impegnato nella protezione dei territori in cui è presente e sull’attenzione verso le esigenze delle comunità locali”, si legge in una nota della società.
La revisione del piano di produzione del mese di giungo consentirà di aumentare la quantità d’acqua disponibile nel fiume Adda, compatibilmente con le necessità indicate da Terna al fine di soddisfare i criteri di sicurezza e adeguatezza della rete elettrica nazionale.