Ieri il Ftse Italia Media ha riportato un ribasso del 2,8%, rispetto al -4% del corrispondente indice europeo e al -3,3% del Ftse Mib.
Il sentiment dei mercati rimane fragile sui timori di un rallentamento della crescita economica, elevate pressioni sui prezzi e aumento del costo del denaro. Il tutto in un clima già appesantito dalla guerra in Ucraina che non sembra arrestarsi. Nel frattempo, la Fed ha alzato i tassi di interesse dello 0,75% e ha ribadito la determinazione a riportare l’inflazione sotto controllo, anche a costo di sopportare una recessione e un incremento della disoccupazione.
Forti vendite sulle azioni MediaForEurope (-4,1%) e su MediaForEurope A (-5,7%). Tra le Small Cap, bene Class Editori (+4,2%), positiva anche Giglio Group (+0,8%).