Oil & Gas (-4,1%) – Rally di Gas Plus (+24,8%)

Chiusura ancora in forte calo per le borse europee, che non riescono a dar seguito al rimbalzo della seduta precedente tra i timori che l’intervento aggressivo delle banche centrali per contrastare l’inflazione spinga l’economia in recessione.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -3,3% a 21.726 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -4,1%, rispetto al -3,3% del corrispondente indice europeo.

Volatili le quotazioni del greggio, in scia alla prospettiva di un ulteriore ampio aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve cha ha messo sotto pressione i mercati e aumentato l’incertezza sull’outlook della crescita.

Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, la domanda globale di petrolio tornerà sui livelli pre Covid solo nel 2023, attendendosi per quest’anno consumi per 99,4 milioni di barili al giorno e per 101,6 milioni il prossimo.

Tra le big del comparto in rimonta Saipem (+2,5%), mentre hanno chiuso in rosso Eni (-4,9%) e Tenaris (-6,1%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni rally di Gas Plus (+24,8%) in scia all’incremento dei prezzi del gas e dopo aver comunicato l’avvio della produzione di gas nei giacimenti del progetto Midia Gas Development (MGD) in Romania.